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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 23 marzo 2011

fine dei giochi

Equiparato senza l'opera



mia_euridice ha detto...

Certo però che "equiparato" è difficile da fondere senza incappare nel burocratese. Servirebbe l'opera di un mezzo genio!


Amoon ha detto...

senza arroganza mi sento equiparato all'opera di un grande artista :)


Normalina ha detto...

L’opera sua la sentivo addosso respirante, viva.
Il suo sguardo invece.
Il suo sguardo era un mare navigato solo da pesci morti.
E me ne accorsi solo in quel secondo tangibile e concreto:
avevo sempre equiparato due essenze opposte.
Non era pero’ la prima volta che sbagliavo. E non sarebbe nemmeno stata l’ultima.


ANONIMA (a me nota) ha detto...

l'egosito fu equiparato ad un Dio: completò la sua opera senza un finale


Paola ha detto...

Si dice che le delusioni in amicizia siano le più dolorose...niente è più vero di tale affermazione.
Vivo un periodo strano (non ricordo dove l'ho già scritto!).
I miei pensieri sono intrisi di malinconia.
I miei amici seguono altri amici per opportunità più favorevoli.
Opportunismo.
Il rispetto che ho per l'amicizia, "EQUIPARATO" all'agire di alcuni dei miei amici, fa pensare ad un Grande Compositore di fama mondiale..."SENZA" la sua "OPERA" PRIMA! Senza di essa non sarebbe famoso...un amico che ti snobba per opportunismo...che amico é?!
Coelho ha scritto "Non bisogna cambiare amici, se vedi che loro cambiano".
Mi chiedo:
Perché mi sento triste?
Perché non riesco a fare a meno di loro?
Dove sbaglio io?
E poi ... è sempre così giusto non cambiare amici?


teti900 ha detto...

All'inizio fu un Caso sempre per caso.
Equiparato senza l'opera a caso.
"Che cosa è successo? - domandò alla fine dei giochi - Dove ti porto?"


5 commenti:

  1. CAROLINA
    prometto di metterci anche il mio:))
    in fondo sarebbe domani la scadenza!

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  2. eccoci ci sono anche io :)) ho messo insieme i titoli dei post del gioco (come mio solito:))

    All'inizio fu un Caso sempre per caso.
    Equiparato senza l'opera a caso.
    "Che cosa è successo? - domandò alla fine dei giochi - Dove ti porto?"

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  3. E così non vale! A te piace vincere facile! :)

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  4. PAOLA
    perchè? non intendevo avere l'ultima parola:))
    è che non mi viene niente, gioco troppo complicato per le mie meningi, quando l'ho congegnato non ho pensato che poi mi sarei arenata nella mia stessa sabbia:))

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