Il Caso e la necessità reggono la storia di Film Rosso di Krzysztof Kieślowski che conclude la triade ed è anche l'ultimo in assoluto.
Il video racconta il momento in cui, Valentine, la giovane protagonista del film scopre per puro caso che il protagonista maschile, un giudice in pensione, ha come passatempo quello di intercettare le telefonate dei vicini.
I due si sono conosciuti per caso dopo che Valentine investe con l'auto il cane del giudice e ne diventa la confidente.
L'intreccio con Film Blu e Film Bianco è evidente e trova il suo coronamento in questa ultima pellicola dove nel finale la scena di un salvataggio da un naufragio rivela che i personaggi dei precedenti film sono proprio quegli scampati e che in particolare due di loro a quel punto si incontrano e si innamorano dopo aver vissuto parallelamente le loro vite all'interno delle pellicole.
Ma questo aspetto è solo l'ultimo effetto di altre concatenazioni e abbinamenti di casualità e misteri anche impercettibili e sottili come quelli che si possono trovare nelle vite che conduciamo senza prestare attenzione o distratti o incapaci di rilevarle.
Kieślowski, antesignano delle tematiche così attuali quali l'isolamento, la misantropia, la tecnologia, la libertà, la separazione e l'esserci per gli altri, rappresenta la sua idea sui principi del motto che è nei colori della bandiera francese Libertè, Égalité, Fraternité evocati dal regista attraverso i titoli delle tre pellicole, ma senza giudizio morale, nè particolare enfasi quanto attraverso i gesti quotidiani, i particolari, i giochi di parallelismi, doppi riferimenti, casualità esistenziali, "segni, segnali/ ben poco importa se oscuri" come recita "Amore a prima vista" di Wislawa Szymborska, che lo stesso Kiéslowski ebbe modo di commentare dopo l'uscita del film come "una poesia che parla esattamente di "Film Rosso".
Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
È bella una tale certezza
ma l'incertezza è più bella.
Non conoscendosi prima, credono
che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da molto tempo potevano incrociarsi?
Vorrei chiedere loro
se non ricordano-
una volta un faccia a faccia
forse in una porta girevole?
uno «scusi» nella ressa?
un «ha sbagliato numero» nella cornetta?
- ma conosco la risposta.
No, non ricordano.
Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio
il caso stava giocando con loro.
Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava e allontanava,
tagliava loro la strada
e soffocando un risolino
si scansava con un salto.
Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o il martedì scorso
una fogliolina volò via
da una spalla ad un'altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa fu raccolto.
Chissà, forse già la palla
tra i cespugli dell'infanzia?
Vi furono maniglie e campanelli
su cui anzitempo
un tocco si posava su un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.
Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.
Wislawa Szymborska
Tre film che ho amato molto! Soprattutto film blu !
RispondiEliminaBIMBOVERDE
RispondiEliminanon mi dispiacerebbe rivederli, anzi!
oltretutto chissà perchè li ricordavo come se fossero di anni e anni prima, chissà?
forse perchè sono emotivamente vicini ai miei anni giovanili (azz parlo come laWanda:/ )
adoro questo regista e questa trilogia! il mio preferito è Film Bianco per quel suo finale che idealmente vorrei si fosse avverato tante volte nella mia vita: il/la stronzo/a paga. invece no... e proprio ieri con mio marito stavo notando come il mio karma sia quello di prendermi sempre e comunque delle inculate senza redenzione, ma vabbè, questo con Kieslowski non c'entra!
RispondiEliminanon li ho visti, ma poi che NOIA i registi polacchi.
RispondiEliminaChe NOIA Krzysztof...
fantastica trilogia! tra l'altro li ho rivisti da poco… dividendoli per giornate 'a tema' :) la poetessa poi… quante casualità! ;) un abbraccio Teti, non sono molto presente in questo periodo/tornerò più forte (immagino) (devo) (posso) (voglio) *****
RispondiEliminaoddio ma sono l'unico che non li ha mai visti?
RispondiEliminaPIER
RispondiEliminaveementemente noioso, sarà dura arrivare a venerdì!
GUCHI
RispondiEliminaquando lo fai film NERO ?
UAHAHAHAHHA
PETROLIO_MUSO
RispondiEliminae la chiamano estate ecc ecc, ho notato che le menti più prolifiche e innovative stanno "patendo" questa estate.
a settembre rientro col botto!
ps come vedi io invece le sparo comunque spropositate con qualsiasi tempo:(
AMOON
RispondiEliminaportati borghezio;) magari defunge:)
a parte gli scherzi, se questo inverno stai in casa tre gg e sei un po' ombroso, una bella cassa di birre e la trilogia renderanno più cupo il tuo umore:))