parto di buon ora a cercare il globetrotter di cui ho detto ieri.
"a Tereee"
____ciao, com'è?
" cosa ne fai di quell'orto?"
____ sto pensando
"sei proprio una contadina indiretta, vah!"
___ eh, che ci vuoi fare, d'altra parte è così!
"a ciao eh, non ti ho più visto"
___ esco di rado (e parlo ancora meno)
"anche noi, sai com'è, andiamo, veniamo, il da fare"
___ capisco, che vuoi, d'altra parte è così!"
arrivo alla casa dei fantasmi al confine tra Meco e Rosso, dalla foto si vede poco ma alle finestre ci sono dipinti bambini e dietro di loro adulti inquietanti. questa casa è una porta per me sono successe delle cose lì vicino tra cui quella che sono svenuta in bicicletta e mi sono rotta la testa.
"buongiorno, che ci fa a Rosso? non è tempo di castagne"
___ buongiorno, e funghi? ce n'è funghi?
"uhmmm insomma meno"
___ che ci vuol fare, d'altra parte è così!
ancora un paio di chilometri e arrivo alla casa del globetrotter olandese. non c'è.
non c'è proprio non c'è, inutile aspettare, sento che è andato via. sul vetro del gabbiotto della corriera un disegno, non lo ha fatto lui, ne sono sicura ma comunque è un presagio, diciamo per lui più che per me. è una scimmia con un piccolo scimmio che esce dalla pancia con i piedi.
in zona ci sono un paio di falegnami, uno gnocco e sposato, l'altro no. a voi indovinare chi dei due sia quello della foto a cui chiedo notizie del clochard.
"sono venuti quelli del comune con l'ambulanza e l'interprete, era mansueto li ha seguiti chissà dove lo hanno portato, non disturbava nessuno, era vent'anni che girava il mondo così, era ancora giovane, una persona a modo, nessuno lo ha denunciato, ma così sulla strada non potevano far finta di niente"
___ d'altra parte è così, grazie allora, buona giornata.
lo hanno preso il giorno che ne ho sentito parlare in corriera. una delle mie vocine mi aveva detto, prosegui, vacci adesso a conoscerlo. e la voce quella grossa che sa tutto lei, "ma dai, ci vai un giorno che fa meno caldo, dove vuoi che vada?"
e penso che invece ho fatto male a ignorare l'istinto, lo ascolto troppo poco e me ne pento sempre, lo avrei trovato, gli avrei parlato, lo avrei convinto a seguirmi e l'avrebbe scampata.
sarebbero andati per prenderlo e non lo avrebbero trovato. lui si sarebbe spostato nell'orto di teti e poi avrebbe proseguito come ha sempre fatto.
ora spero che scappi perchè dura minga in un centro di igiene mentale uno così.
peccato però, ma d'altra parte è così!
vogliamo parlare dell'istinto, di tutte le volte che anch'io l'ho ignorato? è che ci abituano fin da piccoli a considerarlo roba da matti e a non ascoltarlo. la ragione, quella sì che vale, cara la mia signora. mi chiedo quante cose sarebbero state diverse, quante cose sarebbero accadute se al mio istinto avessi dato più retta. meno male che sto cercando di farlo adesso, in effetti mi ha procurato qualche bella sorpresa. chissà se dura.
RispondiEliminaGUCHI
RispondiEliminachissà da chi dipende?
se era una domanda retorica, non l'ho sentita.
RispondiEliminaGUCHI
RispondiEliminadomanda?
ma se non muove foglia?
L'olandese non resterà a lungo nel luogo in cui l'hanno portato. Tempo 2/3gg lo metteranno alla porta convinti di aver fatto ciò che si doveva, disinteressandosi completamente di lui.Non ci sono soldi,specie per sanità e sociale.Presta ascolto alle voci e magari la prox volta chiedi al gnocco sposato. Si sa mai...
RispondiEliminaTAKUS
RispondiEliminaeh, corrado si chiama:) ma ha una moglie che sembra una lottatrice di sumo e io sono uno scricciolo:(
quando è venuto qui a fare dei lavori dovevo stare in strada per non destare sospetti:)
grazie delle visite:)
meglio un gnocco sposato oggi che un piatto vuoto domani..
RispondiEliminaChissà che storie avrebbe potuto raccontare l'olandese. Ti avrebbe sistemato gratis un bel po di post e anche l'orto magari no?
RispondiEliminaHo le foto e una storia in sospeso da raccontare di un globetrotter incontrato al Foster una domenica d'inizio estate. Questo qua girava con un monopattino un po strano, con due borse sul manubrio e una dietro e dentro c'era tutto cio che aveva. C'è sempre una scelta radicale in genere dietro la storia di ogni homeless. Mi attrae quell'ascetismo, la penitenza e il castigo, infine la redenzione. Non per tutti ma c'è una filosofia esistenziale in molti dietro quella scelta, che non sempre è costrizione, una via di fuga spesso ma altrettanto spesso di salvezza di un qualche personale equilibrio. La sanità mentale c'entra relativamente quando diventare un homeless è un'ultima opportunità. L'olandese non lo terranno dentro. Al massimo, appena stabilita una diagnosi e prescritta una terapia, gli pagheranno un biglietto del treno per una città dove vuole andare e lo accompagneranno in stazione, di sicuro.
Va ben dai, te e i tuoi istinti. Lascia stare i falemani che son bravi a tirar su croci a cui inchiodarti poi.
Mi piace quando scrivi qualche storia del tuo quotidiano. Cose che succedono a tutti ma mi piace come tu le sai cogliere e le potenzialita che ne restituisci. Poi c'è quella casa strana davvero con quei trompe l'oeil. Un sacco di suggestioni insomma, broken heart
Ah e poi son belli i reportage, con le foto vere, gente e luoghi veri, altro che solo foto prese nel web. Brava
RispondiEliminaFOSCA BARBERINI
RispondiEliminaL'esperta di gnocchi è GUCHI:)
SIMURGH
RispondiEliminasi esco così tanto che giusto un paio all'anno ne escono. dunque il cuore spezzato nel frattempo guarisce, ma poi perchè si è spezzato?
è caduto?
lo stile, ti ringrazio è acquisito, altro omaggio al padre simurgh o zio sim:))
la foto l'ho rubata trovando giusto il coraggio perchè ha un occhio cieco e l'altro lo teneva nella scollatura:)
ma insomma, ho provato anche questa ebrezza simurgifera.
oh, ma da domani basta eh? che siamo a settembre!
ad agosto teti mia non ti conosco, ma ora torno in me!
Teti, ti correggo: non l'esperta, ma la teorica. c'è una bella differenza.
RispondiEliminaGUCHI
RispondiEliminaè solo questione di tempo:)
quello di passare dalla teoria alla pratica:))
sai come dice il proverbio, vero? campa cavallo... il tuo ottimismo su questo argomento però non mi finirà mai di stupire!
RispondiEliminaGUCHI
RispondiEliminaconoscendo il tuo riserbo tanto non ce lo verresti mai a dire, quindi me ne devo stare!
ciao
RispondiEliminasai
volevo farmi bionda
ma che punto di biondo è quello in foto?
trucioloblond?
tu sei come mia madre: anche lei va alla ricerca di "viandanti" e ci chiacchiera...alle volte si dimentica pure di dar loro qualcosa...bah.
RispondiEliminaCARTISEA
RispondiEliminamah! chissà com'è che ha quel colore?
eppure non è come sembra, sai?
sa un sacco di cose.
personaggio anomalo.
anche se per il luogo può dirsi tra i più normali:)
AMOON
RispondiEliminasai che sono di gusti difficili:)
anche tra i senza tetto ho i mei preferiti:)
solo un paio a genova che incontro spesso, ma non ho mai parlato con loro, del resto ci si intende bene anche così a sguardi.
questo era un caso a parte, ma me lo sono perso:(
Allora il colore deve essere naturale sicuramente.
RispondiEliminail randagismo sembra conferire un senso assoluto di libertà che porta dritto dritto all'autolesionismo, che controsenso ci vedo.
CARTISEA
RispondiEliminaautolesionismo, un termine che non so definire.
penso alle ferite autoinflitte, ma so che è inteso in senso diverso è quello che mi sfugge.
mi fai sempre riflettere sai?
RispondiEliminapotremmo continuare nell'approfondire i punti di vista, ma sono quasi sicura che entrambe vogliamo che l'olandese ritorni sano e salvo!
PS ehi, non lo conosco l'olandese ma mi fido dei tuoi gusti :P
CARTISEA
RispondiEliminaneanche io lo conosco l'olandese.
certo per essersi spinto fin qui qualcosa in comune dovevamo pur averlo.
quella maledetta casa ha portato sfiga anche a lui!
anche tu mi hai fatto pensare, spero non al peggio.
e che tutto ciò che è perduto sia rimpiazzato da un futuro migliore.
sì, proprio così sorella ciop !
RispondiEliminaadesso ti consiglio di andare a vedere che incastri fa simurgh :)
CARTISEA
RispondiEliminacos'ha combinato sta volta?