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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 7 febbraio 2012

Ugo

Allora innanzi tutto Ugo e Teti sono la stessa persona.
Lo sanno benissimo coloro dai quali ogni tanto passo come Ugo.
Come sanno benissimo il motivo. Anzi i motivi.
Essenzialmente il mio personaggio è giocoso e parecchio imbranato, ingenuo e succube della fantomatica compagna (Teti) che mi tratta sempre malissimo e mi segue ovunque vado per controllare cosa scrivo e a chi.
Più che trattarsi di un alter ego o di uno sdoppiamento della personalità di Teti (benchè la so perfettamente consapevole di averne molte più di tante) nasco anni e anni fa quando lei era molto giovane e da allora ogni tanto rispunto, anche perchè qui mi trovo benissimo.
Ci sono diverse occasioni in cui compaio invece di Teti per commentare, ma come dicevo il gioco è a carte scoperte.
Tuttavia mi fa piacere dire qualcosa in più di me perchè ci sono periodi in cui dire qualcosa le riesce meglio se lo faccio io.
Essenzialmente presentarsi nelle mie vesti, nella sua mente contorta, significa in un certo senso rassicurare l'interlocutore che il commento ha l'evidenza di un totale disinteresse erotico affettivo per la persona che lo riceve.
Poi perchè a me viene meglio dire qualcosa contro il genere femminile mentre lei preferisce evitare per tanti motivi.
Che altro?
Ma direi che è tutto qui.

Tempo fa spiegai, in tandem con Teti su un blog con cui collaborava allora, un po' di come funziona questo gioco. Quel post c'è ancora credo, ma lo metto anche qui, perchè da quella casa ci hanno buttato fuori da tempo. Il personaggio del video mi somiglia quasi in tutto, mentre la tipa della foto, beh ovviamente sembra più la socia!

distacco

ovvero evasione, distrazione, astrazione, sì, ecco. così intendo.
uno sguardo sugli altri e se stessi, con gli altri o senza, con distacco.
a un certo punto "quel me" ha capito cosa era meglio mostrare.
cos'era gradito o sgradito per gli altri vedere e quanto poco o tanto importasse,
sapere, entrare, conoscere, sperimentare, indagare o anche solo curiosare.
ognuno trova il suo modo per prendere le distanze.






















sotto un sasso un biglietto piegato in sedici parti su cui “quel me” aveva scritto:

sono un essere misantropo in un corpo femminile misandrico
con l'anima a preponderante valenza maschile però misogina
una sorta di gay però attivo. bel casino.
vallo a spiegare! e soprattutto fatti capire!
ognuno trova il suo modo per prendere le distanze.

"quel me" prova di tutto compreso cercare un buon avvocato divorzista
e non c'è modo di separarsi da sè.
ha provato a buttarsi via, farsi a pezzi, ignorarsi bellamente, niente da fare.
sembra un boomerang, una cicca sotto la scarpa ad agosto.
dopo aver svolto tutti i possibili tentativi si è chiuso fuori da un portone
ognuno trova il suo modo per prendere le distanze.

ogni tanto vacilla. chi? a turno, un po' “quel me” e un po' il portone.
qualche volta si infila qualcuno, a volte con un piede,
i più coraggiosi la scansano e si addentrano, ma così perdono quella che sta fuori.
e si confondono tra polvere e ragnatele e smarriscono il senno.
e suo malgrado a “quel me” tocca riportarli all'aria, rianimarli finchè
ognuno trova il suo modo per prendere le distanze.

28 giugno 2011 c/o Simurgh



9 commenti:

  1. collegato ai pinguini di Simurgh: mi conquista questa doppia natura. L'ho sempre sostenuto (anche se non riesco a stringerlo forte e casca di continuo): i simili si riconoscono. Grande comunità sociale, asociale, individualista, particolarmente unica! ;)

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    1. dici c'entra con i pinguini?
      mah! sorella Sim non ci parla da settimane.
      io lo seguo meno di prima perchè per raccapezzarmi dovrei girare per libero su blog che mi sono totalmente estranei, sai tutta roba di amore, so tutto io, citazioni, scoppiazzamenti, robe letterarie di autori noti, mica roba per autodidatti, originali e testoni bombaroli!
      sono fasi così.
      a volte si cambian gusti.
      i suoi adesso tirano tutto da un'altra parte spinti da un vento così forte che dice sempre "non ho tempo" e allora speriamo che sia felice!
      io mi arrangio, poi sai che ho il sangue il sesso e l'amore come tabù:)
      anche Ugo la pensa come me, vedi? qualcuno che mi ama ce l'ho anch'io;)

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  2. adoro le personalità multiple. anzi, quasi quasi me ne creo una anch'io ;)

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  3. l'importante è che ad agire sia una sola, però;)

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  4. grazie, grazie:)
    siamo assenti, cioè passiamo ma entrambi abbiamo poco o niente da commentare, però passiamo eh? :))

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  5. eh mi viene troppo in mente un racconto di Hesse, la favola di Pictor ...

    "Vorrei trovare una espressione della dualità, perchè in questo per me consiste la vita, nel fluttuare tra due poli. Vorrei far vedere la varietà del mondo e ricordare che al fondo della varietà vi è una unità."

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    1. magari dualità!!!!
      qui si tratta di entità oniriche e aliene una all'altra, a sè stati e governate da una mente alterata con tendenze mitomani!!!!

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    2. uhm la cosa si fa interessante :$

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  6. speriamo che la terapia funzioni!
    (ora sto elaborando un post o una serie di post sulle mie entità assassine ihihihih)

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