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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

venerdì 4 maggio 2012

Hades

___ mi prende e mi porta via mentre dice che non c'è luce e allora tanto vale scendere nell'ombra ed è facile scivolare oltre la massima distanza dal sole che Nibiru ha già percorso e conosce così bene da rendere l'arrivo immediato come un semplice passaggio di una soglia qualunque che le ragnatele certo non impediscono di riconoscere e varcare.

Nelle parole che accompagnano la musica del viaggio quelle che avevo scritto e sognato e su cui mi ero soffermata e che adesso colloco in un nuovo ordine ancora da interpretare e compiere nel significato che assumeranno poi.
Ed eccoci arrivati dov'è Plutone, Hades, l'Invisibile, l'archetipo del luogo dove si giunge involontariamente dopo aver combattuto e perso, oppure per scelta con lo scopo di mettersi in contatto con le parti profonde del sè, Ade, il dio degli inferi e dei morti, e i suoi pianeti: Notte e Idra.






(libera traduzione del brano di Anna Varney Cantodea


Ho sognato che giacevo nel fondo  dell’oscuro e immenso mare
su di un letto che il mio defunto amante stava preparando con il suo stesso scheletro per me.

“Portaci una capra e ti mostreremo la via dritta attraverso il reame dei caduti e degli assassinati

Ho percepito gli infelici spettri degli annegati che fissavano attraverso da qualche lido distante, e nella mia tristezza mi avvicinai, per condolermi e un poco per implorare.

Sono come l’incerto bacio di un corpo, o forse, il bacio di un’antica roccia.
Sì, è come baciare qualche statua di marmo che non possiede né calore né vita propria.

“sotto, ancora più sotto, dove la tristezza diventa suono… sopra la tomba dove il tuo amore potrebbe essere trovato”

Copri gli specchi

Fragile è morto, lasciando nient’altro che una rovina senza stelle dietro di sé!
Frantuma gli specchi, così che lui non potrà mai essere richiamato indietro
dal silenzio benedetto del suo sacro sepolcro.

No, no, no poni fine a questo spettacolo!
Ritorno nella terra dove le ossa di fiori crescono, al “selvaggio, strano clima che giace, sublime, fuori dallo spazio e fuori dal tempo

Vedo la forma, ma non posso guardare attraverso, nessuno potrà mai odiarmi così bene come faccio io.


So quando scoppiare in una risata, so quando sforzarmi di sorridere qualunque sia l’intenzione


Sono una bugia così “amichevole”.

portaci soltanto questa capra e noi ti condurremo da lui, dovrà aprire i cancelli, così potremo farti entrare furtivamente
Portaci una capra e ti mostreremo la via, dritta attraverso il reame dei caduti e degli assassinati.
Sotto, ancora più sotto, dove la tristezza diventa suono, sopra la tomba dove il tuo amore potrebbe essere trovato.
Portaci soltanto questa capra e noi ti condurremo da lui, aprirà i cancelli, così potremo farti entrare furtivamente
Oh, fa freddo ed è così buio qui, e tu devi tenere bene a mente, che nessuno potrà farti uscire, se tu oltrepassi il tempo prestabilito



L.P.M. 3_3_1921 - 2_5_2012

4 commenti:

  1. avverto un profumo particolare: tetra tranquillità della quale non ho alcuna paura, anzi. Il motivo è da ricercare nella passione che ho per il viaggio, andata.

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    1. che poi, se ci pensiamo bene, qualsiasi ritorno è anche lui solo andata, nel senso che tutto cambia quindi in effetti si va solo in un'unica direzione che è quella verso l'ignoto, le altre percorrenze sono come i ghirigori, così tanto per aver l'impressione di poter scegliere, ma alla fin fine sempre da lì passiamo!

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  2. "Si prendeva un sentiero in salita attraverso il silenzio, arduo e scuro con una fitta nebbia. I due erano ormai vicini alla superficie terrestre: Orfeo temendo di perderla e preso dal forte desiderio di vederla si voltò ma subito la donna fu risucchiata, malgrado tentasse di afferrargli le mani non afferrò altro che aria sfuggente. Così morì per la seconda volta ma non si lamentò affatto...

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    1. chissà se passa MIA_EURIDICE che le hai "soffiato" lo "slogan":)
      (e comunque dal baratto chi vuoi che ne abbia tratto vantaggio?
      quelli che si sono persi la mia presenza:)
      intanto già occhieggia Venere che verso i primi di giugno si presenterà in veste insolita e rara.
      (sto giro cominciato tra i pianeti per gioco, invece pare si stia legando molto bene al presente).

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