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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 11 giugno 2012

aggiornamenti


(segue)

(ore 10) il ragionamento deriva da una considerazione sulla quantità di eventi che accadono rispetto a quelli effettivamente riportati in special modo dai tg.
praticamente un susseguirsi di riepiloghi e infiocchettamenti alle notizie ritenute più significative alternate a gossip e notiziole banali e di totale inutilità salvo che per il fatto che in questo modo si delimitano le menti in ambiti sempre più ristretti, indifferenti e incapaci di discernere tra ciò che è determinante e ciò che invece è ininfluente.
anche a voler tralasciare di porre attenzione all'evoluzione (spesso involuzione) dei fatti salienti, ci si scorda di far caso al finale della vicenda perchè i tempi sono lunghi, spesso lunghissimi e a volte senza fine.
anche ad applicare la capacità di stringere e andare al sodo a cosa si riduce la notizia?
vivi e lascia morire.
questo il senso che si desume dal linguaggio mediatico.
ci sono i terremoti?
"bisogna abituarsi e a convivere"
ci sono le guerre?
"è il prezzo della libertà e della democrazia"
il clima è uno schifo?
"domani cambierà!"
e così via, una risposta "compensativa" per ogni evenienza, tanto domani arriva o si trova qualcosa su cui spostare l'attenzione.
un'attenzione distratta e passeggera sottobraccio alla rassegnazione.



Quando avevi torto e
il tuo cuore era un libro aperto
eri solita dire "vivi e lascia vivere"
sai che lo dicevi
ma se questo mondo in continuo cambiamento
ti fa arrendere e piangere
dì pure "vivi e lascia morire"


eppure le cose che succedono nella vita di ognuno difficilmente passano nel dimenticatoio.
se ne stanno lì, mesi a volte anni o per il resto della propria esistenza a insistere e modificare le scelte e il carattere.

la notizia di oggi è che alle 10 si è aperto il processo e per venerdì si attende la sentenza della cassazione sui fatti del G8 di genova, appena in tempo per cadere in prescrizione.

(e siccome fatico a dimenticare, l'aggiornamento c'è (continuerà) qui CLICK)


5 commenti:

  1. ok, ma per ora ci sono, sto "elaborando" ^_^

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  2. il linguaggio mediatico ... mah, a volte penso che ci sia una grande regia dietro tutto questo nello stile 1984 (che angoscia quel film), altre volte penso che la grande regia sia solo ignoranza abissale. Ora ci sono gli europei di calcio e pare che tutti abbiano messo il cervello in freezer ...
    saluti da un Pier oggi anonimo perfino a se stesso :)

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    1. ciao Pier!
      mi sono appena seduta al pc dopo una mattinata a domare l'effetto domino di quando cominci a risistemare una cosa in casa e altre mille seguono fino a quando ti stufi, ti arrendi e lasci lì:)
      intanto che ero su, da sotto scorrevano le news___ tralascio le dichiarazioni del nostro presidente della repubblica sulla nazionale di calcio e le comparazioni con la crisi.
      ma dieci giorni fa sti qui non erano dei delinquenti tanto che qualcuno aveva detto che sarebbe stato meglio tenerli a casa o mandarli a lavorare?
      poi cameron che "scorda" la figlia di 8 anni al pub__ se lo faccio io mi arrestano, ma lui è scusato, sai ha così tanto da fare!

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  3. "...Le cose che succedono nella vita di ognuno difficilmente passano nel dimenticatoio. Se ne stanno lì, mesi a volte anni o per il resto della propria esistenza a insistere e modificare le scelte e il carattere". Come hai ragione Teti!
    Periodaccio per me questo...la mia amica se n'è andata, non c'è più...e mi manca. Unica consolazione è che ho talmente tanto da fare tra giardino, orto, marmellate, verdure, figli, casa e marito pompiere in trasferta da quasi due settimane in Emilia che ci penso poco. Non penso ai nostri politici che tra poco andranno in vacanza in resort di lusso pagati a loro insaputa. Non penso agli europei di calcio a cui tiene tanto il nostro Presidente, come non penso ai giocatori della nazionale che, mentre in Italia ci sono centinaia di migliaia di persone che non sanno come andare in pensione (se ci andranno!) loro giocano i loro luridi guadagni in scommesse truccate su partite truccate.
    Mah. Che dire Teti.
    Ieri, durante la partita dell'Italia, mi sono concessa il lusso di fare una bella passeggiata. Due ore di camminata veloce lungo la pista ciclabile in mezzo alla campagna. Speravo di incontrare bella gente e invece...non c'era un'anima in giro! Come dice Pier "Ora ci sono gli europei di calcio e pare che tutti abbiano messo il cervello in freezer".
    Mah. Siamo in stallo.

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    1. ciao!
      da circa un mesetto faccio caso in particolare agli aspetti legati all'alfabetizzazione del nostro paese.
      lo spunto me lo diede un trasmissione di augias in cui parlò e mostrò una lezione del maestro manzi nei primissimi anni 60 quando la quasi totalità degli abitanti di buona parte del paese erano appunto analfabeti.
      ora diversi di questi sono certamente ancora vivi e quelli che sono venuti dopo invece sono stati educati dalle tv private nel modo che ben sappiamo.
      ora (evitando di dare la colpa alla tv) è pur vero che gli strumenti di accesso all'informazione incidono sull'imprinting culturale, soprattutto quando mancano di sostegno etico e morale che sono la base del senso critico (oltre che di quello del pudore).
      capisco che ci si debba salvare come meglio si può, ma rimango scettica sul fatto che sia il caso di salvare il genere umano, pur contando sullo spirito di iniziativa e di rivalsa delle giovani generazioni.
      lo scrivevo a Mia_Euridice in un commento qui CLICK.
      beata, che tu hai il sole, qui piove dal 4 aprile, l'orto sta facendo la muffa e io sono stressata per il lavoro buttato:(
      pazienza!
      ora è arrivato giove nel mio segno, dicono porti bene dopo due anni di sofferenze che comunque riprenderanno a ottobre quando saturno mi sarà contro fino a fine 2015 (se ci arrivo:)

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