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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 16 luglio 2012

anteprima agenda

succede spesso che ci si aspetti che gli eventi si susseguano secondo il calendario programmato, alcuni sono obbligati, per altri si potrebbe anche scegliere una data conforme che so alle credenze religiose?
Ogni tanto faccio caso a cosa succede extra agenda, a volte capita che qualcosa di più ridondante trovi un posto d'onore tra quanto è stato programmato e la vita cambia, almeno per qualcuno, e una data qualsiasi diventa ricorrenza o entra nella storia.


19 luglio 20° anniversario della morte di Borsellino
20 luglio 11° anniversario della morte di Carlo Giuliani al G8 di Genova


20 luglio (luna nuova) inizia il ramadan, il mese di digiuno e preghiera per i seguaci dell'Islam.
La storia ci dice che il primo digiuno, imposto da Maometto ai suoi discepoli, durò una sola giornata, durante la festività ebrea dell’Achoura. 
Ma, poiché questo digiuno era simile a quello degli ebrei, il Profeta decise che sarebbe durato più a lungo, più lungo anche di quello cristiano della Quaresima, e stabilì un mese intero. 
Passa il tempo e anche gli arabi sono stati coinvolti dal consumismo: la produttività, durante il mese del digiuno diminuisce, ma i supermercati sono strapieni e le catene di fast-food offrono pasti speciali durante la notte e, ad esempio in Egitto, si calcola che si compri quasi il doppio del cibo rispetto al solito. Inoltre, visto che durante la notte migliaia di persone sono a casa per celebrare l’interruzione giornaliera del digiuno, i canali televisivi trasmettono all'impazzata: tra il 25 e il 30 per cento dei guadagni legati alla pubblicità arrivano proprio durante il mese del Ramadan. Anche l’Australia ne ha risentito: durante il periodo immediatamente precedente al Ramadan, le esportazioni di pecore – un lusso che si concedono durante questo mese – aumenta anche del 77%. 
Il Ramadan è il più grosso prodotto d’esportazione dell’Arabia Saudita ed è secondo solo al Natale per il livello di consumismo che ormai ha sviluppato.
Fino agli anni settanta, la stretta osservanza del Ramadan era limitata ai paesi del mondo musulmano. Poi arrivò la crisi petrolifera del 1973. I petrodollari iniziarono ad affluire nelle casse dei paesi del Golfo Persico, ricoprendo d’oro le monarchie del deserto, che iniziarono anche a costruire moschee. Regole rigidissime nel trattamento delle donne, nell’educazione e nelle pratiche religiose iniziarono a estendersi anche nelle regioni più remote (in Indonesia, chi non osserva il Ramadan è punito con bastonate).
 Il Ramadan dovrebbe essere un periodo di pace, ma è stato usato anche come strumento di guerra e la contemplazione religiosa non sempre è stata sinonimo di pace: il profeta Maometto diede inizio alla battaglia di Badr – la prima guerra musulmana contro gli infedeli – durante il mese del Ramadan del 624. Il conflitto del 1973, che gli israeliani chiamano la Guerra del Kippur, è conosciuto come la Guerra del Ramadan in Egitto, Giordania e Siria, gli stati che lanciarono l'attacco a sorpresa durante il digiuno. Più di recente, in Iraq, il mese del Ramadan è stato caratterizzato dagli attacchi dei ribelli contro le truppe dell’esercito americano e 
durante la battaglia di Tora Bora, alcuni combattenti afgani anti-talebani, che erano ormai alle costole di Osama bin Laden, decisero di tornare a casa al tramonto per spezzare il digiuno.
Infine, il Ramadan è il migliore amico dei tiranni: i dittatori di alcuni paesi musulmani fondamentalisti hanno usato spesso il Ramadan per rafforzare la legittimità del loro regime. Turkmenbashi, l’ultimo dittatore del Turkmenistan, decise di graziare 8.415 prigionieri durante il Ramadan nel 2005; esempio che è stato cinicamente seguito anche a Damasco e Algeri. Saddam Hussein – che cercò di vendersi come fervente musulmano – durante la guerra contro l’Iran offrì per due volte una richiesta di cessate il fuoco nel mese del Ramadan. E nel 2008 – quando il segretario americano Condoleezza Rice andò in visita in Libia – Gheddafi si rifiutò di stringerle la mano con la scusa di non poter sfiorare una donna durante il periodo di digiuno (pur essendo, come al solito, circondato da uno stuolo di amazzoni, la sua guardia privata tutta femminile). 


22 luglio giornata mondiale degli abbracci (free hugs day). per conoscere se nella tua città è stato organizzato il flash mob delle 11, clicca sulla località della cartina che trovi qui CLICK

 
Questi ci credono davvero e sul serio che ci sia un fondamento capace di migliorare lo stato delle cose.
Beati loro.
  
27 luglio iniziano i giochi olimpici di Londra

3 commenti:

  1. sono sempre stata appassionata di: avvenne quel giorno, mi piace l'idea che in un anno ci stia tutto quello che è passato alla storia, anche da prima che esistesse quella materia:)

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  2. il collegamento economia-feste religiose mi fa sempre più pensare che sia tutto un business nei secoli dei secoli amen.
    Se servisse riesumerebbero anche le feste dionisiache.
    Detto ciò, le ricorrenze sono sempre un momento particolare.
    Per esempio oggi andrò a Staglieno a celebrarne una ... non ero tanto dell'idea, ma dopo questo post mi son detto: perchè no?
    :)

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    1. stamani avrei voluto andare al mare, poi ho desistito.
      martedì 17 è una di quelle date in cui preferisco evitare:(
      mi sento "strana", tra il pigro e l'incazzato.
      un'occhiata alle news mi ha convinto che sia una di quelle giornate da far passare senza farsi troppe illusioni come fosse domenica (altra giornata che detesto).
      venti di guerra si agitano nei cieli, anche se di guerra non bellica in senso stretto.
      ho due vasetti puliti da restituire:)

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