la mia teoria è che appunto perchè c'è simpatia e fors'anche "amicizia" sia bene evitare le lagnanze che il più delle volte tanto nessuno le capisce e se invece c'è sintonia il rischio è finire stando anche peggio di quando si è aperta bocca o finire nei classici luoghi comuni ancor più aberranti di quanto siano abitualmente quando vengono scambiati appunto per restare alla superficie e tirar via.
traduzione
che poi che c'è da lamentarsi o irrimediabile?
il sottile malcontento va colto appena sorge, compreso e assecondato altrimenti diventa malattia.
dunque il pensiero va al rimedio o al cambiamento di stato.
impegnare la mente a riflettere sullo scontento o comunicarlo lo accresce e lo dilata espandendolo come un contagio.
se esistono i deserti ci sarà un motivo, fosse anche solo per rifugiarsi con l'immaginazione in uno spazio in cui poter evitare di render conto della stanchezza prodotta dagli impegni presi e dagli intoppi che ne hanno prolungato i tempi di soluzione.
voglia di deserto e di isolamento. tutto qui.
è un ciclo, un'istante, una fugace e momentanea sensazione di soffocamento che a descriverla si allunga e che si dice meglio con una breve imprecazione liberatoria. Olè!
cambiamento di stato .. ecco si
RispondiEliminaimprecazione liberatoria? p.d. :)
una è insufficiente:(
Eliminadomani dedico la giornata alle imprecazioni:)
mah, ognuno la pensa in un certo modo a seconda di com'è fatto, il vero dramma è che non ci si prende mai.
RispondiEliminanel dubbio a girarmi alla larga ci si prende sempre:)
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