lo aspetterò questo album che si annuncia morbido come un abbraccio nelle sonorità, nei testi e nell'interpretazione di una nannini che apprezzo a momenti alternati, ma che negli anni di tanto in tanto mi è arrivata "giusta" come, sembra, adesso.
oltretutto "pare" la metafora di quel che è la cronaca dell'oggi, incomprensibilità e sgomento per le dichiarazioni/candidature, per la richiesta di promesse mantenute e presenza che so benissimo essere chimere e poi per la consolazione del fatto che, non essendoci stata, potrebbe sempre avvenire!
eh ma non vale ... rivendico la proprietà letteraria morale e musicale del post, (click) financo del video, dell'uso della punteggiatura e del colore dello sfondo del blog.
RispondiEliminatho! delle betulle all'inizio, della gomma dei tergicristalli, della nebbia, della segnaletica stradale.
occazzo! è vero!
Eliminaè che son vecchia, ci arrivo dopo.
certo è strano che lo stesso brano mi abbia fatto due distinte impressioni.
comunque sia, chiedo venia!
fa freddo, ti prego non mandarmi a fondo nel tuo personale triangolo di mare.
povero micio, sta lì sotto senza neanche un pesciolino, mi è parso così triste.