provvisoriamente _ ironicamente _ fugacemente _ instabilmente _ cinicamente _ p a r a l l e l a m e n t e_click
.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia, mi soddisfa e tanto mi basta.
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia, mi soddisfa e tanto mi basta.
domenica 3 marzo 2013
lullaby
i sogni se ne fregano se da piccola ti han cantato la ninna nanna oppure no.
altrimenti come si spiega che da grande tutti prima o poi hanno gli incubi?
traduzione
ho visto un film. è già ieri.
la storia è nota. il protagonista vive e rivive lo stesso giorno infinite volte.
intanto albanese difficilmente tradisce le aspettative, poi è un film italiano, dunque direi che si fa guardare.
l'intreccio è vario, tra il serio e il faceto.
e io, sono pronta all'ennesima giornata in replay?
Etichette:
antonio albanese,
brahms,
è già ieri,
lullaby,
RAPPRESENTAZIONI ONIRICHE,
the cure
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Conosci il mio debole per the Cure...
RispondiEliminaCarmen...
ciao!:)
Eliminaallora oggi una cosa buona l'ho fatta:)
Conosci il mio debole per Brahms...
RispondiEliminal'ho immaginato sapendo quanto apprezzasse le giovani vergini:)
Eliminaps tanto per annullare la cosa buona di oggi, ma non sei ancora stufo di leggere il solito commento palloso su ogni post che scrivi?
verità, e nonostante una tenti sempre di renderla diversa… bah
RispondiEliminaè appunto quello che tenta albanese nel film, un giorno addirittura si spara, ma il successivo è ancora e sempre lo stesso anche se lui cambia copione.
Eliminaè lo sforzo di renderlo diverso, sapendo che in realtà niente di quel che farà sarà ricordato dal suo prossimo, che rende tutto il suo daffare vuoto e deludente.
poi in qualche modo trova il bandolo ed è curioso vedere come anche in quella situazione assurda riesca a "salvarsi" dalla pazzia.
e noi?
chissà se ci riusciremo?