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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 9 aprile 2013

una conversione sola

perché due come si fa?

la primaria era ignota e imprecisa, ma avvertita, e all'altra per un istante ci ho pensato.
quasi quasi mi converto e abbandono l'ateicità, mi son detta.
perché quando l'attimo che cogli è quello del punto esatto del non ritorno, che resta altro di una fede a cui aggrapparsi?
ma già voto per il piddì* e 'paratifo' genoa, e mi sa che se scelgo una qualsiasi tra le religioni, più o meno è la stessa zuppa, altri travagli.
invece io voglio una conversione piena, serena, logica, indiscutibile, a prova di tentazioni.
(ma serve anche un nome).
una conversione nell'era involuzionista, come si potrebbe chiamare altro che sconversione?
servirebbe anche una teoria.
beh, ci ho messo un bel po' ma alla fine era semplice arrivarci.
(???)
guardiamoci intorno.
quanti mondi ci sono nell'universo?
non si sa.
giusto, ma di abitabili e a portata di telescopio, quanti se ne vedono?
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ci sarà un motivo per cui la vita come siamo capaci di intenderla è presente solo qui!
lasciamo stare se sia perché il resto sia meno o più evoluto, prendiamo solo il dato di fatto: ha senso sbattersi, angustiarsi o ipotizzare soluzioni tardive quando si è parte di un niente disabitato, impenetrabile, inconcepibile e incomprensibile?
e quindi?
e quindi, basta.

* tengo a specificare che tanto vale finché arriva renzi, perché nel caso arrivasse, mi scomunicherei da sola.

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