bangle free

assodato che su venti regioni, ventuno hanno l'80% di indagati per i furti di merendine, direi che si può passare tranquillamente alla dotazione di braccialetti elettronici a tutti, dico TUTTI, i politici in carriera.
dai sindaci e assessori ai ministri, tutti, nessuno escluso, compreso presidenti del consiglio e della repubblica.
e dalle prossime elezioni, si sappia che chi si candida avrà l'obbligo di indossarlo.
ma mica uno semplice di quelli che segnalano eventuali sconfinamenti, no, no.
uno hi tech che registri, parole, opere e omissioni, spese pazze, savie, consistenti o irrilevanti.
magari che emetta scariche di diversa entità a seconda dell'infrazione.
che sia colorato, ben visibile, così che i pochi cittadini onesti o troppo poveri per farsi tentare dalla disonestà, lo riconoscano e possano tenersene alla larga evitando coinvolgimenti penosi.
e se si lamentano che il rimedio sia mortificante, rispondo, perché?
anzi!
così le vostre azioni di cui andate tanto fieri, passeranno direttamente alla storia senza omissioni.
ogni pezzetto minuscolo di carta da culo che avete comprato per soffiarvi il naso entrerà nel data base con tutti gli altri acquisti che derivano dall'aver assunto l'onere di un compito così gravoso, qual è quello di amministrare un paese di beoti che si pagano il caffè con il loro stipendio.
mai nessuno che abbia mostrato un briciolo di vergogna per esser stato scoperto con le mani nella marmellata, anzi pretendono ancora di avere ragione e rispetto, ma per cosa?
se avete scelto di investire e impegnarvi solo a rubacchiare perché siete così cretini e incapaci di far di meglio, allora mi sembra più che giusto che nelle appendici dei libri di storia vi siano i vostri nomi e cognomi a testimonianza del punto a cui si è arrivati.
tizi, pinco pallino e sempronio che sgomitano per passare alla storia da statisti, contendendosi il primato tra un leccalecca e una mutanda.




ma poi perché un braccialetto?
molto meglio un collare.
con una grossa pietra legata.