hanno anche fatto una serie televisiva sui casi irrisolti o riaperti per sentenze sospette, sembra quasi che un sentimento di giustizia sopravviva negli anni a pretendere chiarezza e restituire dignità alle vittime sebbene con enorme ritardo.
settant'anni ci voluti a un quattordicenne condannato alla sedia elettrica nel 1944, ma è solo l'ultimo dei casi in cui la pena di morte è stata inflitta a un innocente.
ora sono moderatamente soddisfatta dell'apertura delle relazioni diplomatiche tra Cuba e Usa, anche grazie alla mediazione di Papa Francesco, ma mi renderebbe ancor più serena sentire da lui la parola definitiva sulla sorte di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori.
allo stesso modo è insopportabile l'omertà complice e colpevole sul caso Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, che ha comprensibilmente sfiancato la madre, Luciana Ricciardi, che oltre a dimettersi dall'Associazione, auspica venga posta la fine al premio giornalistico che porta il nome della figlia.
poi ci sono le famiglie, più o meno agguerrite, a cui fanno capo i casi più eclatanti (ma chissà quanti sono quelli effettivi), quasi tutti riferiti a donne e a bambini scomparsi nel nulla o vittime di ignoti assassini (secondo Telefono Azzurro, in Italia nel 2013, sono stati 172).
eh a me sta faccenda di Cuba preoccupa un po', perchè ok aprire agli Usa ma poi c'è il rischio che li riempiano di merda democratica, che se non sono bombe intelligenti sono fast food. per il resto la politica italiana con i suoi cool case darà sceneggiature per i prossimi 20anni
RispondiEliminaspiace pensarlo e pure dirlo, ma condivido i timori su Cuba.
Eliminarestano solo due isole dei sogni, il costarica e il butan e l'ospitalità presso qualche tribù che ignori l'esistenza della plastica, per il resto tutto il mondo è sempre più unico paese a pensiero unico.