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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 30 giugno 2015

bollenti spiriti

agitati sui carboni ardenti

così sarà ricordata la torrida estate del '15.
la più caliente di sempre, almeno fino alla prossima.
l'agire umano surriscalda gli animi e le notti insonni dei saggi, in più, la stagione estiva fa il suo mestiere con il massimo zelo e i meteorologi si sbizzarriscono a scatenare il panico tra le categorie a rischio afa assegnando nomignoli terrificanti ai fenomeni atmosferici.
è il sito di meteo.it che, dal 2012, sceglie le fantasiose denominazioni con cui battezzare l'alternarsi delle manifestazioni naturali.
una simpatica iniziativa che ha il pregio di avvicinare gli illetterati alla storia, ai miti, alla cultura, ai capolavori della genialità umana.
ora arriva flegetonte.
(me lo sarei riservato per un'occasione migliore, mi pare che peggio di lui sia impossibile trovare di meglio. e poi perché tralasciare di assegnare nomi poetici alle placide ondate di tepore e sereno bel tempo, magari attingendo dal racconto dell'eden invece che solo da quello dell'ade?)
certo sarebbe bello che colpisse solo i 'rei' dei delitti del XII infernale canto dantesco...

4 commenti:

  1. Ma non bastano le previsioni in ogni dove e in ogni quando..incontri la gente per strada e ti dicono di quanto fa caldo, ti informano su quanto durerà, il picco massimo che raggiungerà e sconsolati salutano..
    Come se questa afa fosse il solo problema di questo paese..

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    1. il clima e il meteo sono temi già trattati anche qui... il loro successo sarà forse perché che è uno dei pochi argomenti su cui il rischio di conflitti atomici e conflitti multietnici è bassissimo...
      benché, in effetti, sia la vera mina vagante di questi anni...

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  2. a me questa cosa di dare il nome alle perturbazioni piace poco, devo ammetterlo. passino gli Americani che danno i nomi ai cicloni, ma un'ondata di caldo d'estate non la trovo degna di nota. tuttavia ieri mi sono trovato a fare la tua stessa considerazione, se non altro si parla di una cosa che ha il sapore scolastico e recupera la Divina commedia ... visti i tempi lo voglio interpretare come un segno di cultura ...
    per il resto SCIE CHIMICHE & SCIE CHIMICHEEE

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    1. la classe non è acqua, prendi i tedeschi che usano nomi di persone, tipo Stefan e Volker...

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