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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 14 luglio 2015

ci vedo doppio?



la mattina molto presto spendo quel che ho, per il resto del giorno boccheggio, perché effettivamente fa caldino assai, tanto che a farsi una doccia ci si asciuga e la sera, verso quest'ora, mi metto in linea col mondo esterno, così tanto per tenere allenato lo scontento e lo sgomento.

scorrendo google news leggo: Milano, si dimette il vice sindaco.
poco più sotto: Roma, si dimette il vice sindaco.
pensavo a un refuso, e invece è una coincidenza o forse un'epidemia.
com'è come non è, a me chi si dimette suscita simpatia.
per il resto le solite notizie, il solito trantran fatto di tutto e di tutto il suo contrario.
le stagioni passano ma gli argomenti son sempre gli stessi e restano irrisolti, al più c'è qualche accordo che crea nuovi disaccordi e la 'solita' pazzia delirante del colpo di sole.
oggi ne ha fatto le spese una vecchina di terracina.

4 commenti:

  1. pure in greciax le dimissioni si sprecano, peccato che chi si dovrebbe dimettere veramente poi non lo fa mai.

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    1. mamma mia che storia. a questo punto il più 'simpatico' è Varoufakis, nonostante le pose da sciroppato mentale.
      stavo leggendo questa agenzia... senza vergogna, peggio del nostro fiorentino.
      vedi bene che avrei fatto bene a non andare a votare al referendum, ormai è moda diffusa ottenere consenso per fare il contrario di quello che viene indicato a maggioranza popolare pur di accontentare i poteri forti. anche se il risultato fosse stato 90 a 10, pesano sempre di più un manipolo di ricconi di una massa di morti di fame.
      il nuovo pericle... 'ad atene facciamo così' si rivolterà nella tomba.
      la soluzione è lontana a venire e le previsioni sarebbero un'incognita anche per il mago di oz, dunque il tormentone continuerà all'infinito.
      del resto quando si è in un baratro senza fondo cosa si può pretendere?

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    2. la faccenda greciax sta assumendo i contorni di una telenovela brasiliana, e mi pare evidente che l'andamento altalenante delle borse tragga beneficio dalle notizie 'allarmanti'. quindi ho perso interesse nel loro annaspare preferendo rimuginare sul nostro debito pubblico che sta lievitando come un pandoro

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    3. i governanti greci hanno decisamente perso la trebisonda, ma a occhio e croce direi che nessuno di quelli che stanno intorno al tavolo hanno idea di quel che fanno e delle conseguenze.
      finché è in ballo la grecia possiamo altalenare tra falchi e colombe, ma è un attimo passare da carnefici a vittima sacrificale di turno e di certo i 2.218.200.000.000 di debito dovrebbero servire quanto meno da incentivo a meditare bene le mosse da fare e le posizioni da prendere... siamo sempre più vicini all'africa di quanto lo siamo con la finlandia che per altro è uno dei micro paesi che ha in mano il destino della grecia che mi auguro decida di andar via dalla ue così da fallire e farla finita con sto debito, tanto peggio di così!

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