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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 9 dicembre 2015

ohibò!

(consapevole di parlare dell'ovvio)

♬ questa stamattina ♫ mi son svegliata ♪e ho trovato in prima pagina i missili russi lanciati dal mediterraneo (impossibile trovare l'esatta ubicazione del sottomarino, del resto è invisibile ai radar) verso la Siria e relative minacce atomiche di Putin.
aspetto i Tg, tutto 'normale'.
Giubileo e fiat lux, femminicidi, sbarchi, le cazzate di Trump (finalmente abbiamo perso il primato di cialtroni, questo è peggio di Salvini), ecc. nessuna diretta no stop sull'attacco russo, la notizia è data a margine delle altre.
ovvio pensare al putiferio mediatico che sarebbe successo se a bombardare 'noi' fossero stati 'loro'.
beh, per me fa poca differenza, sono altrettanto inorridita, anche di più a dire il vero.
e se penso alla probabilità di un 'incidente' da etichettare come 'effetto collaterale' mi incazzo pure.
portiamoci pure la super nave invisibile uss zumwalt nel mediterraneo.
già immagino la sfida tra due entità invisibili comandate da due balenghi che si bombardano tra loro per guadagnarsi il 'privilegio' di radere al suolo il 'nemico' distruggendo tutto il possibile e l'impossibile che si frappone (nostro malgrado) tra le traiettorie di armi letali (per davvero) se bastano, altrimenti atomiche, così tanto per dire qual'è il grado di civiltà che 'vorremmo' esportare e inculcare a un manipolo di fanatici perfettamente noti e neutralizzabili da chiunque fosse ancora fornito di un minimo di grano salis.

8 commenti:

  1. le scalette dei giornali radio di regime sono chiare, il papa, il papa di prima, la santità della porta, (che poi Biancobaldo è di uno sbattuto che fa preoccupare) poi che altro? a si in chiusura un accenno alla minaccia di Putin, che se gli gira usa il nucleare. Ma forse lo tiene per capodanno. Non vedo il problema, la chiamano libertà di stampa o qualcosa del genere. Sarei curioso di capire chi fa la regia, perchè in Italia dubito che vi siano menti così pronte.

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    1. sbattuto sì, fiat lux ha fatto il doppio di presenze di quelle fatte da lui e all'estero nemmeno ne hanno parlato!

      sentivo adesso la replica del ministro russo addetto alle cose militari, ha rassicurato: 'l'atomica per i terroristi? no, bastano le normali bombe'.
      ah, bene, meno male, mi son detta, ma poi ho pensato: 'e l'atomica, quindi, su chi pensano di sganciarla?'

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  2. Quel che mi preoccupa e deprime di più in questo passaggio storico è la difficoltà, per non dire l'impossibilità, di sentire voci dissonanti sull'argomento e sulla situazione in generale.
    Quando parlo di dissonanza mi riferisco a quella capacità, ormai quasi estinta, di dire e ragionare secondo percorsi originali, alimentati da idee "covate e compiute", che poco o nulla devono al sentito dire, ma che del sentito dire da altri hanno fatto tesoro comunque, vuoi per demolirlo, vuoi per elaborarlo.
    Certo, l'informazione non ci aiuta, perlomeno non per come ci viene offerta, ma non bisogna sottovalutare il ruolo di certa pigrizia del ragionare, la stessa che poi fa radunare attorno al più rumoroso tanti consensi e tanti consenzienti.
    Forse dobbiamo ritrovare il coraggio della solitudine e della minoranza, fosse pure minoranza assoluta, fosse pure solo per dire, la butto lì, che il Giubileo ora è proprio inopportuno...tanto per usare un argomento per il quale son capaci di scuoiarti vivo.
    Complimenti per il blog e per i discorsi sul silenzio che mi trovano davvero molto recettiva.

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    1. tolti i pareri rissosi e tonanti c'è un silenzio dove forse sussurrano le voci dei tanti che sono distanti dai primi.
      è che ciascuno lo fa fuori dal coro e se mai decidesse di unirsi in un canto condiviso dovrebbe adeguarsi alle regole.
      per fare un esempio penso a quanti hanno deciso con proprie e fondate ragioni di astenersi dall'esercitare il proprio diritto di votare e quindi (teoricamente) di incidere e modificare lo stato delle cose.
      ho più di un sospetto che il pianeta continui a roteare grazie a queste masse di individui silenti nonostante l'azione prepotentemente contraria al moto naturale delle forze agita dai rumorosi e beceri potenti al servizio dell'unico dio (il denaro).
      il giubileo, in quanto atea, mi lascia indifferente tanto quanto le altre ragioni di dottrina religiosa, tuttavia vi butto un occhio dati i coinvolgimenti e intrecci con lo stato in cui abito.
      una cosa abbastanza plausibile, a mio parere, è che abbia costituito una sorta di freno alla tentazione interventista dell'Italia nel conflitto anti islam oltre a fornire un ottimo pretesto per militarizzare il paese, ridurre le contestazioni, indurre al panico e fomentare la discriminazione religiosa, senza dimenticare il fumo che alza sugli scandali vaticani e sulla crisi di 'vocazioni'... alla faccia della misericordia.

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  3. Sulla faccenda del giubileo mi sono espressa da laica, laicissima, ma disgraziatamente cittadina dell'Urbe, stanca di sentire la tiritera sulla sicurissima sicurezza e sui benefici che dal giubileo derivano ai pellegrini,manco noi, abitanti di lungo corso, avessimo cessato di esistere.
    Quanto al resto del pattume vaticano, posso dirti che ho smesso di commentarlo da tempo.

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    1. abiti a roma... io mi sono arresa a genova e me ne sono andata dalla città (è una scelta complicata e pesante, ma anche restare).
      e tra qualche mese hai pure le elezioni... che dire?
      forza e coraggio!

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  4. che poi, dal vietnam in poi russi e americani queste guerre non le sanno fare. Ma l'Afghanistan se lo sono già dimenticati?
    ml

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  5. (l'Afghanistan... altro casino senza fine).

    copio e incollo dal manifesto di ieri: "«La campagna aerea più precisa della storia»: così Charles Brown, generale Usa, ha definito tempo fa l’operazione della coalizione in Siria e Iraq. I rapporti dalle zone di guerra raccontano altro: civili ammazzati, basi dell’esercito siriano colpite, postazioni Isis mancate. L’ultima strage risale a due giorni fa: 26 civili sono stati uccisi nel villaggio di Al-Khan, nord est della Siria. Tra loro 7 bambini e 4 donne, secondo l’Osservatorio Siriano per i diritti umani.
    Lo stesso giorno un presunto raid della coalizione aveva centrato un campo dell’esercito governativo, uccidendo tre soldati. Washington continua a negare (come ha negato ieri il massacro di Al-Khan) e accusa l’alleato del presidente Assad, la Russia: il Pentagono «è certo» – dice un funzionario anonimo – che ad uccidere i militari siriani sia stata Mosca. Per errore, informazioni sbagliate, poco importa: l’essenziale è intorbidire le acque, aumentare un caos già ingestibile così da dialogare con un minimo di potere negoziale. I cieli siriani, dopotutto, sono assai trafficati: francesi, britannici, siriani, russi, israeliani, turchi. Ci sono tutti e le informazioni che giungono da terra, da chi quei raid li subisce, finiscono per mescolarsi e sovrapporsi. Non solo i cieli: ieri un sottomarino russo, equipaggiato con missili Kalibr, è stato avvistato lungo le coste siriane, nel mar Mediterraneo."

    ma ti rendi conto di quel che dicono?
    guarda per come son messe le cose, qui 'serve' un altro attentato.
    facci caso ogni volta che non sanno che pesci pigliare ci scappa la strage (intendo qui da noi, di quelle che fanno in siria preferiscono non se ne parli)

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