(Centrocercus urophasianus)
se ne contano circa tremila esemplari tra il Colorado e lo Utah.
'cugini' dei tacchini, ma di più piccole dimensioni, emettono 'singulti' udibili anche a cinque chilometri di distanza e (a mio avviso) sono di rara bellezza.
come sempre, o quantomeno molto spesso nel regno animale, sono i maschi a rappresentare la massima avvenenza.
le femmine invece appaiono, il più delle volte, scialbette, scolorite, insomma meno appariscenti e più votate al pragmatismo della madre di famiglia che all'esibizionismo frivolo.
fanno eccezione le rane e i rospi (anche se dire quale dei due sia il più accattivante esteticamente o il meno brutto è cosa ardua), e il genere umano, dove tocca alla femmina fare il pavone per farsi scegliere da una controparte tutta dedita e capace a fare affari, purché avulsi dalle attività domestiche.
è vero, da un po' le cose stanno cambiando, i maschi ricorrono anche loro alle cure estetiche e spesso si corrono dietro tra loro, ma questo è un altro discorso.
resta vera la constatazione che per farsi belli, apparire coraggiosi e rendersi appetibili, abbiano dovuto servirsi di strumenti esterni, dalla clava alla ferrari, mentre al leone il più delle volte basta una folta criniera e alle leonesse nessuno si è mai sognato di chiedere altro che cacciare, crescere e proteggere la prole, figuriamo pretendere che lo facciano sui tacchi a spillo.
sono ancora tanti i misteri che spiegano le dinamiche, famigliari e non, tra le specie animali, ma ancora di più quelli che attengono alla nostra razza perché dipendono in larga parte da orpelli burocratici e ragioni socio politiche delle diverse etnie e latitudini nati per complicare i dati di fatto che i meno arguti 'parenti' non si curano di rilevare.
l'unica eccezione è quando uno dei due è nella catena alimentare dell'altro, per il resto ciascuno è libero di fare le scelte vuole... ora, non mi pare che omosessuali e quant'altro rubino niente a nessuno o vi siano motivi per ritenerli prede con cui sfamarsi, quindi preferirei tagliare corto.
in passato si è ritenuto che la definizione di famiglia fosse quella di specificare che deriva dall'unione di due individui di sesso opposto.
i tempi hanno cambiato le cose.
bene, modifichiamo la formula linguistica, togliamo la specifica e facciamola finita.
(tanto il problema è nella famiglia in sé a prescindere dalla composizione).
a volte penso che se fossi nato urogallo avrei vita dura, sempre lì a lucidarmi le piume e a far gorgheggi per attirare femmine.
RispondiEliminaQuanto alle unioni civili penso ci sia un difetto d'impostazione su come è basata la discussione in italia: tutti a destra e sinistra a scrutare la posizione della Chiesa e del papa, come attendessero da questi un placet o un veto. Invece il problema è sociale e politico, non religioso. Questione di diritti che un politico cattolico non dovrebbe avere difficoltà a votare pur non intenzionato ad utilizzarli personalmente.
massimolegnani
di oroscopo cinese faccio gallo... o come amo dire, gallina...
Eliminae ormai manca poco a diventare buona da fare brodo:)