cronaca nera:
un pirla pluripatentato.
forse, chissà, l'avrebbe scampata.
il processo indiziario a volte porta ad assoluzione anche se tutto fa propendere a una condanna certa.
è che gli assassini sono stupidi tanto quanto gli animi buoni, dunque se ne trovano sempre di più che si mettono nel sacco da soli, e questo è uno dei più rinscemiti che si conoscano.
il tam tam si è subito diffuso per la valle e la vicinanza mi ha portato ad approfondire e scoprire che la vittima me la ricordo, anche se confusamente.
circa due anni fa un altro delitto a danno di una comare, compagna di diligenza, già risolto anche perché l'accusato calza perfettamente con l'interpretazione degli inquirenti e certo manca dell'ausilio che altri 'indiziati ricchi&famosi' si sono potuti permettere.
del caso recente che dire?
neanche ci sarà bisogno di aspettare l'esito dei rilievi perché quando uno è così scemo da professarsi innocente con giudici e media e poi confessa ripetutamente il delitto parlando tra sè e sè, ma ad alta voce, tra le mura domestiche, in auto, al cesso, in ogni dove pensasse di esser da solo... che dire?
quasi quasi viene il dubbio che abbia ragione.
tanta stupidità stride con la ricostruzione della lucida metodica messa in opera per sviare i sospetti e occultare le prove, ma si sposa perfettamente con il movente che pare essere quello del fastidio per il passaggio della vittima sul terreno dell'omicida per andare a funghi o a caccia.
forse l'unico barlume di furbizia lo ha esaurito nel premeditare, tutto il resto è abominevole.
lo so: ogni delitto e/o violenza lo sono e solitamente mancano di 'buone ragioni' anche si trattasse di togliere la vita a un feroce e spietato rappresentante della razza umana, ma ci sono casi in cui viene da chiedersi se davvero, gli uni come gli altri, appartengano a quella.
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