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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 14 novembre 2016

(ri)conversione

saranno pure relativamente poche, ma esistono.
donne che portano il velo (in occidente).
si pensa all'islam, ma sto parlando delle 'sorelle' modello monaca di monza, nel senso di suore di clausura.
i numeri sono piccoli, ma il fenomeno esiste ed è comunemente accettato senza scandalo alcuno, anzi, paiono sante.
e nemmeno si dice delle discriminazioni tra monaci e monache.
ai primi è fatto unicamente divieto di aprire le porte alle donne, alle seconde è precluso del tutto l'accesso di estranei (e non) e la libera uscita.
e allora meno male che c'è il web!
che poi a me parrebbe più coerente farne a meno, ma a quanto pare sbaglio, anzi l'occasione è stata colta al volo e così le giornate sono scandite da intercalari di preghiera, lavoro, ozio (tanto, ma si chiama contemplazione), marmellate e fb.
come riescano a conciliare regole e abitudini antidiluviane con l'interesse per uno strumento capace di mandare in tilt anche un nativo digitale è un mistero, ma intanto è così.

1 commento:

  1. è sempre questione di punti di vista, e di comodità culturali ... per esempio a Napoli ed anche a Palermo è talmente diffuso il non uso del casco integrale, e del casco in generale, che quando uno lo indossa pensano subito ad una rapina o ad un regolamento di conti...

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