da giovane bastava uno sguardo per catturare l'altrui attenzione, adesso la ottengo per (reciproco) sfinimento.
profusione di parole, concetti, riformulazioni, iterazioni e reiterazioni accalorate fino all'urlo, alla minaccia, all'esasperazione.
ormai manca poco a ricevere il minimo di attenzione per pietà e compassione.
'con la gentilezza si ottiene tutto'.
ma quando mai?
intanto sono una che evita di chiedere a prescindere.
di solito mi arrangio da sola e il più delle volte ci riesco benissimo senza intermediazione col prossimo.
scelgo strade che mi consentano di fare a meno del ricorso a terzi e quando è inevitabile parto già incazzata.
perché lo so che pretendere semplicemente il dovuto diventa una battaglia dall'esito incerto e quasi sempre carente.
sembra di stare al mercato.
come chiedere l'ora a qualcuno che te la dice con uno scarto di un quarto d'ora in più o in meno.
a seconda della convenienza lo stesso oggetto del contendere cambia valore ed entità con un differenziale sostanzialmente rilevante, senza che nessuno muova un plissé.
nel caso specifico, una perizia medico legale, tra i due periti la discrepanza è del 50%, cioè una è il doppio dell'altra.
è il gioco delle parti (dicono), per arrivare al giusto mezzo.
a me sembra una stronzata.
paghi per avere un documento legale che poi vale quel che vale, così tanto per fare?
per forza ti viene il nervoso.
che fai, altro che farne fare una terza e tenere il punto?
ma è così per tutto.
a me dello stadio della roma interessava niente, ma poi sento che si considera un successo, ai fini dell'ambiente ecc, l'eliminazione delle torri e mi monta la carogna.
con tutti i problemi che comporta la scelta scellerata di costruirlo dove sarebbe meglio stare alla larga, hanno ridotto la cementificazione verticale?
e che differenza fa in termini di spreco di suolo naturale e conseguenti effetti collaterali il taglio delle cubature?
che così l'area e tutte le infrastrutture servono solo allo stadio di domenica (una si e l'altra no)?
cioè: per fare meglio hanno fatto peggio.
ottimo!
che poi l'altra campana ha detto che uno non basta, forse li faranno uno sopra l'altro visto che possono usarli a turno... a mio avviso ce ne vorrebbe un terzo, perchè il detto dice: oìnon c'è due senza tre!
RispondiEliminanel frattempo che fare? io comincerei a dipingere degli acquerelli da spedire che dici?
mah! ormai ai vecchi (come me) nessuno da più retta!
Eliminaappppproposito... si avvicina il tuo compleanno...
C'è da dire a favore del nuovo stadio che a Tor di Valle adesso c'è solo un vecchio ippodromo in totale stato di abbandono, terra di nessuno o peggio, terra per tossici, spacciatori, cittadini incivili che usano la zona a mo di discarica, prostitute ecc ecc ecc.
RispondiEliminaNon sono un'appassionata di calcio, ma in questo caso ...meglio lo stadio che niente!
mah! io sono sempre a favore del recupero dell'esistente (e ce ne sarebbero da ripristinare e ultimare di opere fatiscenti e abbandonate); è che se ne parla talmente tanto che tempo che lo finiscano (sempre che lo inizino) la vicenda, temo, diventerà come il ponte sullo stretto.
Eliminapolemiche e sprechi, sprechi e polemiche.
Uh Roma è piena di opere incompiute e in stato di abbandono! La più scandalosa è La vela di Calatrava a Tor Vergata. Leggiti la storia, ti verrà da ridere...o da piangere!
RispondiEliminaecco , appunto...
Elimina