magari è il gatto a restarci secco, però a farci caso, succede.
ho persino trovato delle testimonianze virtuali, anche se mi sarei aspettata qualcosa di più, qualche ragionamento filosofico o pseudo mistico sul tema che potrei magari provvedere a imbastire se fossi meno pigra.
comunque se anche fosse una regola ha numerose eccezioni, un po' come accade per le due disgrazie a cui di norma si dice che ne segue di sicuro una terza.
caso vuole che un paio di settimane fa mi sia volato dalle mani uno specchio 'bifacciale' (uno di quelli che da una parte riflettono 'normale' e dall'altra ingrandiscono) che però ho deciso, nel raccoglierlo da terra, che era sicuramente già rotto.
un po' come l'evento di cui sopra che, oggi come oggi, a seconda di come lo giri è lieto per un verso e funesto dall'altro.
dal che ne deduco che forse s'è rotto allora dando il via al fatidico settennale, che in questo caso sicuramente durerà bel oltre quel limite, di innumerevoli grandi e piccole menate a fare da contraltare a sporadiche gioie e soddisfazioni tanto desiderate quanto sudate.
a meno che... quel sincronismo fatale mi veda coinvolta più di quanto lo sia la veste che mi tocca...
la risposta pare sia La sindrome degli antenati, un libro per certi versi angosciante che non sono mai riuscito a leggere completamente...
RispondiEliminauna cosa che posso dire è che da frequentatore assiduo di cimiteri quale sono, analizzando centinaia di date e famiglie.. le coincidenze sono davvero tante
l'unica è investire i prossimi mesi nella ricerca di un look da nonna che vada bene anche per la bara... magari qualcosa di incendiario...
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