secondo me è nata prima la palla della ruota... dal basket al tennis e ping pong passando dal calcio al polo, dal golf alla palla ovale, avvelenata, prigioniera, senza palle un sacco di sport neanche esisterebbero.
personalmente prediligo quelli senza (che ne ho già di mio due che battono spesso il record di giramento perpetuo).
per il resto la mia attitudine e i miei talenti si fermano allo sportivamente parlando..., perché io ' poco facendo' da sempre, però mentalmente mi attrae assistere agli sforzi altrui e sinceramente mi compiaccio per i successi degli atleti nazionali e non, purché rispondano a determinate caratteristiche: bellezza, simpatia e, ovviamente, abilità.
comunque ho deciso: mi prendo una pausa da infamie e tristi ricorrenze, piazzo il mio cervello esausto in streaming davanti alle varie finestre sportive e faccio quella che in fondo un po' spera nei francesi che si incazzano... (ma anche gli altri), negli heroes per un giorno, i simply the best e altra compagnia cantante alla we are che champions insomma in una morigerata e insana nazionalista un po' ottusa e un po' fissata.
la stagione è ricca di eventi, dunque anche il blog verrà momentaneamente coinvolto giusto quel tanto che basta nel caso di risultati eclatanti anche perché, diversamente da chi pensa che lo sport nazionale sia solo calcio, ci sono diverse specialità in cui l'italia vanta una tradizione invidiabile che i 'pigliatutto' cinesi finiranno col superare senza però eguagliarci in quanto a stile.
la classe non è acqua dicono le nonne e là dove ci vuole il tocco di eleganza italia, russia e giappone sono sempre tra le prime.
resta che le popolazioni asiatiche sono quantitativamente talmente più numerose che prima o poi li trovano i campioni capaci di 'incantare' oltre a stupire per le doti tecniche, ma intanto qualcosa da dire lo abbiamo e per una volta fa un gran piacere stare a vedere cosa e perché no sperare di ascoltare (spesso e volentieri) 'l'italia chiamò!'
che fascino che hanno queste espressioni di decadenza della civiltà...
RispondiEliminaPs la questione della palla? mi sa che ci vedi giusto, che i maya ne avevano una di caucciù con cui si dilettavano tra un sacrificio umano e l'altro... altro che pelle di pollo
cosa non si fa per 'evadere' dalla tragica realtà e dalle 'celebrazioni' dei fatti storici mistificati...
Eliminain effetti ci pensavo, ma perché mai dobbiamo celebrare le rogne? Borsellino, il G8, etc di fatto tralasciando il resto più lieto, l'armistizi vari etc.
EliminaCosì per dire verrebbe logico festeggiare il compleanno di Falcone piuttosto che il giorno della morte, tant'è...
Ora qui c'è la questione red carpet che ci impegnerà almeno sino a che non sarà consumato
in effetti viene il sospetto che per certi esemplari umani la morte di qualcuno sia un evento più lieto della sua nascita...
Eliminaun po' come per i terremoti che rendono tanto allegri alcuni...