ci sono giornate che sarebbero da incorniciare per quanto risultano 'perfette' (o imperfette), spesso le mie cornici cambiano con il trascorrere delle ore...
che e a volte si risolvono in un'accozzaglia di eventi quasi ridicoli...
altre che si preannunciano trionfali
e finiscono raffazzonate alla buona o alla meno peggio;
quel che resta è una polaroid sbiadita oppure da cornice posticcia... fai da te, tanto per consolarti...
e poi c'è la sorpresa della giornata ideale, quella che alla fine tutto è girato perfetto come la O di giotto
trasparente e tranquilla come una marina d'estate
abbagliante e sfumata che a sera neanche si capisce cos'è successo durante il giorno.
quelle giornate che vorresti regolari, senza infamia e senza lode,
e il destino ti rifila una patacca d'oro di bologna...
che vale niente e neanche la puoi bruciare...
allora meglio due legnetti, dico io, ma anche una semplice cornice a vista oppure niente che mica tutte le giornate meritano un contorno... le più si consumano cotte e mangiate e...via!
Apprezzare la semplicità di una cornice cosi come la semplicità della vita è un grande e difficile traguardo. Un caro saluto.
RispondiEliminaciao! è che i contenuti spesso sono così vuoti e poco interessanti che il contenitore è persino più esplicativo!...
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