con un po' di fatica scorro un vecchio post che celebrava l'ottantesimo, quando già era nel buio pur restando nel cuore di tantissimi una stella brillante e al tempo stesso 'oscura' e profonda...
una dipartita attesa e da un certo punto di vista una liberazione per chi ha vissuto oltre un ventennio una dimensione inarrivabile ai più.
diverso discorso per David Sassoli che, mai avrei pensato, mi ha lasciato basita e a lungo dispiaciuta, anche perché avrebbe, lui sì, potuto dare il cambio alla presidenza del paese.
un carattere mite e una vasta esperienza ad alto livello che ben avrebbe si sarebbe potuta districare, se la sorte non avesse deciso diversamente.
poi c'è Lorenzo Parelli, un ragazzo comune, che come tanti aveva su tutte l'ambizione di vivere la sua vita e invece è con gli altri che, sempre più numerosi, escono per andare al lavoro e non tornano più.
lutti lì a pesarmi sul cuore per giorni che a uscirne ci metto sempre più tempo e già ne arriva un altro.
ma alla fine ci sarà un odiato defunto? qualcun* che finalmente si toglie dalle balle e son tutti felici?
RispondiEliminace n'avrei 'na riga...:)
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