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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 31 agosto 2011

cronaca vera, inquilini invisibili e strani viandanti

due giorni fa telefono all'inquilino del monolocale di sotto per avere lumi.
non lo vedo dal 4 luglio e l'affitto me lo ha mandato tramite il becchino che abita qui a Meco, cioè esattamente a Meco alta nell'ultima casa prima del bosco.
"signora, buon giorno, lo tengo anche a settembre, la stanza a Genova non è pronta".
e io "ma per due valige paga 200 euro al mese, mi scusi non può portarle a Genova?"
"no, creerei scompensi agli amici"
e io "ma qui è più fresco che in città, almeno venga su qualche sera"
"purtroppo la macchina è sempre rotta, non mi posso muovere"
e io "fa prima cambiarla!" (è rotta da due mesi)
"eh eh sì è vero, beh, vedo come fare, per settembre quando vedo Silvano..."
e io "come vuole allora, la saluto"
oggi sento il rumore di un motore che non riconosco, mi affaccio e lo vedo su un'auto nera che sta andando via.
strano, penso, non ho sentito il rumore delle chiavi.
ma siccome dormivo e mi ero appena svegliata mi dico: hai le traveggole, non era lui.
poco fa chiama: "signora, ho portato via tutto, parto"
e io "e le chiavi? come ha fatto a chiudere?" (la porta si chiude solo con le chiavi perchè il monolocale è di mio figlio che ha l'abitudine di chiudersi fuori)
"ah, ma non ho chiuso! ho accostato"
ora dico, era metà pomeriggio quando sei passato, mi hai visto dal balcone, e mi chiami alle nove di sera per dirmi che ha lasciato la casa aperta?
morale da domani ricomincia il calvario del nuovo inquilino, nel frattempo nel caso qualcuno volesse venire a trovarmi almeno ho un posto dove ospitare.
comunque, dai sono contenta.
non lo sopportavo, mi è stato sulle balle dal primo momento.
in realtà gli accordi li avevo presi con un suo amico che fa il musicista sulle navi, poi a fine marzo sono arrivati in due, han mollato armi e bagagli e in tutto son stati qui 15 gg a maggio.
poi hanno litigato e il più giovane (il musicista) è ripartito, mentre l'altro (che più o meno ha i miei anni ed è sordo come una campana) è rimasto fino ad oggi, ma non facendosi mai vedere.
il precedente inquilino invece lavorava in un bar a Genova, era di Lecco, ma aveva la morosa qui e quindi si è trasferito.
lui arrivava alle undici mezzanotte e ripartiva alle quattro del mattino per andare a fare il mattino così il resto del giorno stava a casa con la morosa.
quando lei dopo quasi un anno gli ha detto di andare a stare da lei l'ha lasciata è venuto qui ha preso le sue cose ed è andato via.
poi l'ho visto in centro appunto in un bar e ci sono rimasta malissimo perchè lui invece mi piaceva tanto benchè fosse decisamente giovane oltre che fidanzato.
ha un codice a barre tatuato sul collo è simpatico, stravagante, ma molto educato.
insomma anche nella scelta degli inquilini sono stata fortunata.
non che ci sia la fila, ma ho un occhio particolare nell'individuare l'inquilino ideale e cioè appunto invisibile.
prima di mettere l'annuncio su internet però passo a vedere di conoscere un tipo (pare sia olandese) che vive da un paio di mesi nel paese qui vicino, veramente nel gabbiotto della fermata della corriera.
un tipo strano di cui mi hanno parlato in corriera e se è strano mi piace di sicuro.
questa strana combinazione del monolocale liberato si incastra bene con una idea che mi balena a proposito del tipo strano.
vediamo se settembre porta una ventata di novità stravaganti, improvvisi stupori e sorprese fuori programma una buona volta!

10 commenti:

  1. ma vedi a fare i musicisti sulle navi ... si fa carriera. Ora vado che voglio farmi tatuare un codice a barre sul collo ... sai mai che al supermercato inizi il tre per due.

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  2. PIER
    che scemo che sei!
    (detto con simpatia:)

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  3. Il mio inquilino è fortissimo, quasi quasi faccio una rubriche sulle sue stranezze ,l'altro giorno col megafono......

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  4. ecco... tu sei sfitta, io forse no, se non capitano accidenti all'ultimo.

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  5. BIMOBERDE
    me lo ricordo il vicino che ti fa gli scherzi:)
    ne hai parlato se non sbaglio, ma potrei anche essermelo sognato:)

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  6. GUCHI
    ssshhhhhh, zitta!
    anche io non ne ho parlato prima di sta cosa dell'inquilino.
    se l'avessi fatto adesso penserei che è per quello che se nè andato, invece semplicemente è andata così.

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  7. sei fortunata che avevi un inquilino che pagava. Quella di mio fratello pagava quando le andava...ahahahha Comunque che gente che accosta la porta di casa lasciandola aperta...mah

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  8. AMOON
    va solo bene che qui è tranquillo tanto che si lasciano le chiavi di casa nella toppa, ma insomma nn si fa soprattutto se non è casa tua!
    comunque il massimo è stato mio figlio che ha dormito una notte con l'uscio spalancato.

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  9. L'inquinità di affittuali che s'insinuano insidiando la tua quiete son la peste, son la pece, son la passata di maroni che ti sbrodola i pantaloni sul davanti.
    Ho due botteghe date in affitto nella piazza del paese. Tempo fa c'è stato dentro un orafo sfigato, con due orologi, due braccialettini e una collanina che tra l'altro ho comprato io per regalarla ad un'infante di cui sarei diventato una specie di zio. Insomma questo orafo che mi chiedevo ma come fa a tirar avanti la baracca? un giorno di tempo fa, che quel giorno era il giorno dopo del fatto, vengono asd avvertirmi che la sera prima aveva preso fuoco la bottega. L'incendio, a quanto appurato pareva doloso. Mi trovo la bottega sigillata per le indagini. Resterà chiusa un anno, grazie alla giusizia e alle sue indagini del cazzo. Un anno di cui, ovvio non tirerò affitto ma che comunque dovrò pagar le tasse. Insomma il tipo orafo non sa niente, non si sa spiegare e poi l'incendio è doloso e mica c'entra lui. Avevo un'assicurazione che pagavo da trent'anni, stipulata allora con un'assicuratore del paese che l'aveva fatta con mio padre, la RAS mi pare che chiamo subito. Mi dicono di si, che sono assicurato per l'incendio, di far valutare i danni, che faccia un preventivo da inviare. Mi dicono che va bene e di procedere con i lavori. Circa trentamila euro di danni. L'appartamento sopra la bottega è abitato dal fornaio nuovo che ha il formo la a fianco. I solai eranio stati danneggiati e questo mi ha rotto i maroni che metà basta che ho dovuto chiamare anche un ingegnere per far le prove di carico e di tenuta. Un calvario e non perchè i lavori poi li abbia fatti io ma per gli smaronamenti vari che, ovvio mica vanno nel conto. Alla fine, finito tutto si rivolgono all'assicurazione per farsi liquidare i lavori. L'assicurazione, dopo due anni quasi, scopre che l'assicurazione per incendio non comprendeva il dolo. In pratica me li son dovuti pagare io quei soldi, che se sapevo non spendevo niente e vendevo la bottega cosi com'era. Non ti faccio la lista dei personaggi che son passati che hanno tenuto bottega la e di quanti affitti persi ogni volta. Potrei scriverci un romanzo e, le botteghe sono due ma l'altra, che è sempre stata tabacchi cartoleria e altro beh, quella insomma mi è andata bene, a parte il primo che c'è stato che ha dichiarato fallimento, minacciato e non pagato.
    Mi sono un po perso a raccontarti questa storia ma davvero sarebbe da farci una quindicina di post almeno per raccontarle tutte sicchè a te mi sembra sia andata di lusso, pure.

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  10. SIMURGH
    infatti mi da un sacco fastidio sta cosa, ma non potendo aiutare mio figlio in altro modo almeno ha quei 200 euro in più da sputtanare e intanto io spero sempre che capisca qualcosa della vita.
    beh, fortuna, diciamo che li accolgo armata e quasi sempre passa il vicino con il pittbull mentre, meconicamente, gli impongo le regole (e io a parole son parca ma a facce sono molto espressiva (non metterci la rima che mi sono astenuta apposta di farla:))

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