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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 31 agosto 2011

sogno pomeridiano

la parte attiva e quella passiva si fronteggiano e si inseguono, dunque se coincidono una delle due mente o è entrata nei panni dell'altra e ha perso se stessa.
e mentre decido da che parte stare, il mondo o l'altra persona si sposta e mi trovo ancora dalla parte che dicono è quella sbagliata.
se sto ferma la parte attiva mi raggiunge, se mi muovo mi scontro contro quella passiva.
arriva un messaggio e mi sveglio.

mi hanno detto: "dovresti scrivere poesie"
"chi? io?" ho risposto "non ho le parole e mi manca il rimario"
la poesia per me è l'essenza del linguaggio, bisogna conoscerlo e avere esperienza di emozioni e sensazioni assolute.
io no, non le ho mica. sto da anni in un niente che a volte tento di abitare insieme a qualcuno e finisce in un caos, se dovessi mettermi lì a pensare di descrivere questa condizione in forma di poesia sarebbe solo aggravare il fastidio.
ho perso tutto, mi è rimasta solo l'attitudine a far quello che voglio purché non nuoccia a nessuno.
è questa l'unica legge che rispetto mentre aspetto che il mondo precipiti nella sua giusta fine annunciata.
tutto finisce anche le cose che nemmeno sono mai iniziate.
inutile accanirsi. quello che non succede non ha da accadere.
quindi dico a chi dice "aspetta domani" che domani se ne ridiscute, nel caso.
oggi avrà pure un suo perché, non fosse altro che per il fatto che è a sua volta il domani che qualcuno diceva che sarebbe arrivato.
tutto quello che oggi impedisce qualcosa che si vorrebbe domani merita di essere indagato e quando è risolto si torna d'accapo o si torna e basta a vedere se ancora interessa a qualcuno oppure più semplicemente si procede da lì in avanti senza voltarsi indietro.
la vita fa strani giri e poi le persone con cui hai pendenze sospese, anche belle mica necessariamente problematiche, tornano come nuove, come mai conosciute, dimentiche di se stesse e dei modi in cui sono state.
vale per gli altri e dunque anche per me. chissà se ci siamo capiti?

ps.: sono un po' stanchina di ripetere sta solfa!

4 commenti:

  1. e se a tornare sono le spine nel fianco, che ne hai appena tolta una che se ne ripresenta un'altra? poi è vero che domani è oggi e oggi era ieri, e tutto non fa che girare in tondo e tornare, a volta in maniera imbarazzante.
    (adoro questa canzone di Nina Simone)

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  2. GUCHI
    E se domani___ la la la:)
    ci vuole una dose di sfiga colossale per beccare una seconda spina nel posto della prima!
    ma tanto sto in una botte di chiodi, le spine mi fanno un baffo:)

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  3. ma io me le cerco accuratamente, che ti credi? ;)

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  4. GUCHI
    appena ho due lire ti regalo un roseto per rotolarticisivi dentro:)
    oppure vieni a trovarmi che ho un monte completamente ricoperto di rovi

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