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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

domenica 18 dicembre 2011

lasciar andare e poi tornare

Il quinto estratto dal libro "Donne di saggezza" è ricavato dalla storia di Nangsa Obum che l'autrice ha tradotto dal testo della rappresentazione teatrale che veniva eseguita dalle compagnie di attori nomadi nei cortili dei monasteri o nelle piazze dei paesi coinvolgendo per più giorni gli spettatori.
E' la biografia più estesa e complessa, tanto che ho pensato di accorpare in modo conseguente le fasi che compongono la prima parte della vicenda.
Poca importanza ha comprendere come si siano svolti i fatti giacchè si parla di rimaneggiamenti secolari, quanto di mettere in luce un linguaggio che tenta di rendere la forma mentis che muove le azioni dei personaggi (siamo nel XII secolo).
Mi fermerò poco dopo la fine del dialogo tra madre e figlio che ho trovato particolarmente toccante e che da un certo punto in avanti riporto testualmente e integralmente per riprendere e concludere con i versi del padre che l'accoglie dopo che la protagonista, Nangsa Obum, comunque e nonostante le preghiere del figlio, decide di partire.



Ho sognato
Un albero di loto sbocciare dal corpo
Lode ai genitori
esterni, interni e segreti, nella unione di gioia e di vuoto.

Di chi sei figlia?
Ho un figlio, mio erede
Esternamente è come una montagna di ferro,
Ma dentro è come un gioiello e tu devi sposarlo.

Sono figlia di gente comune
Ti prego lasciami andare!
Tu sei soltanto una donna comune,
Non importa.

Anche la freccia è lunga e flessibile,
E l'arco relativamente corto.
Anche l'oceano è grande e il pesce è piccolo.
Questa è la nuova moglie del principe.

Non pensando a te stessa
Dovrai rispettare tuo marito e tuo suocero,
Alzarti al canto del gallo, e come un cane sulla porta l'ultima ad andare a dormire.
Lavorare per tutti e vergognarti dei tuoi sbagli.

Perchè piangi?
Questa casa che non è mia.
Sono come la statua di un tempio che non si muove mai.
Non possiedo ciò di cui avrò bisogno per la futura vita.

Questo tuo corpo è come un arcobaleno lontano
Grazioso come un pappagallo, ma anche se possiedi una bella voce
Quello che dici non ha senso.
La morte non ti lascerà un momento di proroga.

Non c'è ragione di chiamarti madre di tuo figlio.
Questa terra è famosa per l'orzo.
Se vuoi dare tutto agli yogi,
perchè non te ne vai con loro?

Spirito di un demone!
Finora mi son limitata alle parole con te,
Ma ora sembra che debba farmi capire con le mani!
Sono io che ho il comando qui!

Quando guardo mio marito,
Mi viene in mente la bandiera che sventola sul tetto.
Anche se è mio marito, non è stabile.
Crede a ciò che gli raccontano gli altri, prima di sentire me.


Alzati, non dormire!
Guarda il fiore nel giardino.
Sembra vecchio quando grandina,
Ma non può morire, finchè non arriva l'autunno.

Il nonno ha ucciso mia madre, mentre io ero con lei.
Ora questo bambino è come un uccellino
che è stato abbandonato sulla terra.
Portatemi dov'è il corpo di mia madre.

Se mia madre potesse sentire il mio triste canto come sarei felice!
Guarda lassù sulla collina!
Non ci sono avvoltoi che cercano il corpo e nemmeno corvi.
C'è solo una densa luce d'arcobaleno.

Noi esseri senzienti, siamo ignoranti.
Dimentichi di ciò, abbiamo fatto molte cose stupide.
Ci dispiace di non aver mantenuto le promesse.
Ti prego perdonaci!

Mi prostro ai cinque veleni trasformati nelle cinque saggezze!
Prima di morire la figlia di mia madre viveva in una casa lussuosa
Il corpo sulla collina a est, 
ero molto triste quando lo guardavo.


Quando la figlia di mia madre era viva
io cavalcavo cavalli focosi,
vivevo con molti servitori,
portavo molti gioielli.


Quando la figlia di mia madre era viva voi davate ascolto agli altri.
Ma quando sono morta, avete confessato le vostre colpe
e chiesto perdono.
Io me ne vado.


Sei morta e sei tornata in vita,
Se è vero è meraviglioso, Se è un sogno è molto triste
Madre prendimi con te!
Se sei rolang uccidimi!

Un bambino come me senza mamma
E' come un regno senza re.
Un regno non ha senso senza re.
Ti prego non andartene senza di me!

Sono come un giovane uomo senza coraggio,
anche se parla molto,
Non riesce a proteggere i suoi genitori,
O ferire i nemici.

Sono  un bambino separato dalla mamma!
Una ruota del Mani che non ha avuto benedizioni
Non sarà considerata da nessuno.
Pensaci e non lasciarmi.

Anche se un uccello non ha ali
Cercherà di volare, continuerà a cadere.
In un posto senza erba e senza acqua
La gente anche se passa non si fermerà.

Ascolta, io non sono rolang (1).
Sono delong (2).
Sono morta e sono tornata in vita.
Così puoi essere felice.


Io sono una montagna nevosa,
E tu sei come il leone delle nevi.
Non essere attaccato a me.
Io sono solo una piccola collina rocciosa,
Un fulmine mi può spazzar via.


Tu, bel cerbiatto,
Non essere attaccato a me. Io sono come la collina erbosa,
Ci sono prati migliori.
Quando viene l'autunno mi faccio paurosamente piccola.


Tu sei un pesciolino d'oro,
Non essere attaccato a me.
Io sono come un laghetto che si può prosciugare al sole.
Ci sono grandi mari più sicuri.


Tu sei un bell'uccello,
Non essere attaccato a me.
Io sono come un piccolo giardino che si può seccare.
Ci sono giardini più grandi.


Tu, bell'ape d'oro.
Non essere attaccato a me.
Io sono soltanto un fiore qualsiasi.
Qui vicino ci sono grandi fiori di loto.
Io posso essere distrutta dalla grandine.


Mio piccolo figlio, non essere attaccato a me,
La famiglia Rinang è più sicura.
Io posso morire.
Ascolta le mie parole e tienile bene a mente.


Tu,  mia unica madre ascolta.
Se io, il leone delle nevi,
non resto con te, montagna nevosa,
Anche se non verrò ucciso dai lampi,
La mia criniera azzurra non potrà crescere.
Ti prego resta finchè la criniera azzurra non mi sarà cresciuta.
Quando avrò la criniera azzurra, andremo assieme a praticare.
Intanto il sole non ti scioglierà,
Tu puoi stare all'ombra.

Se io, che sono come un'aquila doro
Su un'alta montagna rocciosa,
Non resto in contatto con la montagna,
Anche se non sarò ucciso,
Non mi cresceranno grandi ali.
Intanto non saremo colpiti dai lampi,
Perchè ci sarà un guru potente che ci proteggerà.

Se un cerbiatto come me
Non rimane nel bosco,
Anche se non sarà ucciso dai cacciatori,
Non gli cresceranno belle corna.
Ti prego, non andartene finchè io non avrò le corna.
Intanto la grandine non ti distruggerà
Perchè noi diremo alle nuvole di andare da un'altra parte.

Se un pesciolino come me
Non resta dentro te, la madre acqua,
Anche se non sarò preso all'amo dal pescatore,
Non sarò in grado di nuotare veloce.
Finchè non sarò così forte,
Ti prego, madre lago, resta qui!
Intanto il sole non ti prosciugherà
perchè faremo preghiere ai Naga che vivono sott'acqua.

Se un uccellino canterino come me
Non è legato a un giardino,
Anche se un'aquila non mi ucciderà,
Non potrò mai sviluppare la bella voce.
Rimani qui.
Nel frattempo l'autunno non ti seccherà.
Perchè possiamo dire al tempo di non permettere che accada.

Se una piccola ape come me
Non è legata a te, madre fiore,
Anche se gli uccelli non mi uccideranno,
Non avrò mai ali d'argento.
Fino a quando non sarò in grado di fare il miele da solo,
Fiore selvaggio non andare via!
Nel frattempo non sarai distrutta dalla grandine,
Perchè ci procureremo un'anfora magica che ferma la grandine.

Se io, piccolo Lhau Darpo,
Non resterò con te, madre amorevole,
Non potrò crescere.
Finchè non sarò capace di cavarmela da solo,
Non lasciarmi!
E quando sarò grande abbastanza potremo andarcene insieme.
Intanto tu non morirai, perchè faremo una iniziazione speciale
e pregheremo il Signore della lunga vita.

Se Ani ha parlato male di te a mio padre,
causando così le percosse,
Ricorda che la compassione è la cosa più importante
e non essere arrabbiata.
Il tuo piccolo figlio_amico sta piangendo e se tu non hai compassione
e non mi presti ascolto
Non c'è differenza tra te e gli animali selvaggi che vivono nelle grotte.

(...)

Figlia mia,
prima che la montagna nevosa si fosse sciolta,
Il leone delle nevi è ritornato.
Grazie per esser tornato! Ti è cresciuta una bella criniera azzurra.

Prima che la montagna rocciosa fosse caduta,
Abbattuta da un fulmine,
La piccola aquila è tornata.
Grazie per esser tornata!
Ti sono cresciute le ali?

Prima che la foresta si fosse seccata
Il piccolo fauno ha fatto ritorno.
Grazie! E' passato così tanto tempo!
Ti sono cresciute le corna?

Prima che il laghetto si fosse prosciugato,
Il pesciolino è ritornato.
Nuoti bene?

Prima che il giardino fosse secco,
L'uccello canterino è ritornato dalla giungla.
Grazie per esser tornato!
Ti è venuta una bella voce?

Prima che i fiori del giardino fossero distrutti dalla grandine,
La piccola ape ha fatto ritorno.
Ti sono cresciute le ali d'argento?

Prima che i tuoi vecchi genitori fossero morti
Sei ritornata, Nangsa!
E' tanto tempo che non ti vediamo!
Stai bene?


1) un cadavere che torna in vita dopo la morte ed è posseduto da uno spirito malefico.
2) lo stesso di rolang a differenza del fatto che ha visitato il regno dell'oltretomba ed è quindi considerato al pari di un grande maestro spirituale.

Introduzione e indice


1 commento:

  1. Non possiedo ciò di cui avrò bisogno per la futura vita.

    però molti possiedono ciò di cui NON avranno bisogno ...

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