Stratagemma della città vuota
Spiegazione:
Il perfetto vincitore dell'avversario non s'impegna nella lotta.
Commento:
Rendere vuoto ciò che è vuoto. Il dubbio produce altro dubbio.
Nel primo periodo dell'imperatore Xuannzhong dei Tang, orde turche imperversavano nel Regno di Mezzo, tanto che la popolazione di Guazhou si trovava ancora sotto shock per le devastazioni quando arrivò il generale Zhang Shougui per ricostruire le mura della città e riorganizzare la difesa del territorio.
I lavori erano ancora in corso quando i turchi tornarono all'attacco incalzando e premendo su un esercito decimato e una popolazione distrutta dalla paura della morte e incapace di difendersi.
Quando tutto sembrava ormai perduto, Zhang Shougui ostentò calma e distacco olimpici facendo allestire sulle mura della città, in bella vista e accompagnato dal suono soave di flauti e cimbali, un lauto banchetto per sè e per gli ufficiali, avendo cura di lasciare aperte le porte della città decorata di stendardi e festoni.
Diversi interrogativi si fecero strada nella mente degli invasori sconcertati dallo spettacolo e disorientati, non arrischiarono un attacco, ma batterono in ritirata.
Il libro dei mutamenti dice:
"Unione tra il forte e il debole"
La sorpresa risponde alla sorpresa.
(…) La mente pragmatica cinese ha tradizionalmente suddiviso i trentasei stratagemmi in sei gruppi, che corrispondono a sei situazioni concrete.
RispondiEliminaIl primo gruppo (Stratagemmi delle battaglie vincenti) illustra i metodi da utilizzare in circostanze favorevoli, quando la superiorità sull'avversario è evidente;
il secondo gruppo (Stratagemmi delle battaglie di contrattacco) i metodi per fronteggiare o impacciare l'offensiva dell'avversario;
il terzo gruppo (Stratagemmi delle battaglie d'attacco) i metodi per pianificare l'offensiva in modo psicologico e cogliere di sprovvista l'avversario;
il quarto gruppo (Stratagemmi delle battaglie per confondere) i metodi per scombussolare la mente e i piani del contendente, facendo leva sui suoi punti deboli;
il quinto gruppo (Stratagemmi delle battaglie d'avanzamento) i metodi per ingannare l'avversario sulle forze e le posizioni spiegate in campo al fine di sottrargli ciò che possiede;
il sesto gruppo (Stratagemmi delle battaglie perse) riguarda i metodi da utilizzare nelle situazioni d'emergenza, quando la forza avversaria è soverchiante.
non so che cosa concludere; continuo a stare ferma e zitta, ostentando la mia calma olimpica e vincerò? l'unica battaglia che sto ingaggiando al momento in realtà l'ho già persa, per le altre non saprei. mi riservo di commentare in futuro se ci saranno sviluppi.
RispondiEliminaCAROLINA
RispondiEliminanello specifico degli stratagemmi c'è solo da leggerli (volendo) e lasciarli lì.
come vedi li pubblicherò in disordine, ho accolto il suggerimento di NU che diceva che è specialista nell'attuale argomento.
dunque se sfogliando l'indice qualcuno ha curiosità di un particolare argomento non ha che dirlo:)
Si vede che erano turchi e non italiani...noi saremmo entrati come le cavallette e avremmo mangiato tutto...
RispondiEliminaRADIX
RispondiEliminamannaggia io faccio di tutto per staccarmi dall'attualità e tu mi ci riporti dentro :(
adesso sono punto e capo con il bunga bunga!
Ecco, ci vorrebbe uno stratagemma per capire perché questo sito non regge il login. Tutte le volte devo rifarlo..:-)) buongiorno teti...
RispondiEliminaCRI_CRI
RispondiEliminaforse è incompatibile con FB:)))
a me non succede:) tiene benissimo!
...ecco prima stavo bene,ora mi si è insinuato un dubbio,che genera altri dubbi...no questo non so proprio come applicarlo,parlo dello stratagemma ciao :)
RispondiEliminaGIOVANNI
RispondiEliminasmettila o ti interdico l'accesso agli stratagemmi!
che poi ti vengono i patemi e magari dici che è colpa mia:))
ciao:)
So solo che il dubbio certe volte uccide, altre è molto produttivo.
RispondiEliminaPer esperienza personale, parlo.
Interessanti queste lezioni, mi stanno a piacè :)
Ieri ho letto l'altro post, ma ero troppo stanca per commentare sensatamente, così ho taciuto! :))
Buona serata cara!
ALMAPLENA
RispondiEliminagrazie cara, sto uscendo, alle 18,30 c'è l'action in stazione contro il nano e poi vado a conoscere una signora di libero a genova per lavoro, quindi sarà una serata insolita e curiosa:)
buona serata anche a te ^__^
questa giornata è una tale tristezza, una vera sconfitta. mi auguro che la tua sortita genovese almeno sia una doppia vittoria.
RispondiEliminaCAROLINA
RispondiElimina___ anche ieri sembrava così, poi nel pomeriggio sera almeno sul web si sono svegliati tutti all'improvviso!
comunque sono un paio di mesi che c'è un'atmosfera depressiva, poi, in particolare in occasione di particolari ricorrenze ci si incupisce ancora di più.
forse è la calma prima della tempesta?
certo l'effetto a sorpresa destabilizza. Un gesto assurdo come imbandire a festa una tavola durante uno scontro è un pò come...o la va o la spacca. Non ti guardar di loro, ma guarda e passa. Ignorare l'avversario è il primo passo per la sua sconfitta. Mi è venuto qualche dubbio.
RispondiEliminaciao robi
Interessante davvero...vince sempre il miglior stratega...la forza dell'intelligenza crediamo batta qualsiasi arma o "stazza".
RispondiEliminaTi ringraziamo del tuo passaggio....
buona giornata....iO e Alice
ROBERTA
RispondiEliminama sai___ ognuno intende l'avversario vestendolo un po' come vuole.
non necessariamente come altro da sè__ come è un po' il mio caso.
del resto questo libro oggi, a tutto si adatta tranne che alla guerra e poi sono pacifista! buona giorntata!!
ALICE AND MY WORLD
RispondiEliminavero vince sempre il miglior stratega, infatti__ "perdo" sempre
la strategia è come la matematica, non fa per me!
bentornata/e/i_!
brava...nessuna traccia di pseudo battaglie... ottovolantici svalvolamenti denigratori, pure lingue di lavandaie....pozione misteropagano®...pouff
RispondiEliminaMISTEROPAGANO
RispondiEliminaa parte l'innata incapacità nel settore strategico, l'età impone un contegno. sono pur sempre una signora attempata!
non ho neanche dei nipotini con cui fare giochi bambineschi!
e poi sono 15 anni che studio da zen__ con tutti i soldi che ho speso sarebbe un delitto sbarellare per un nonnulla.
e poi come dicevo, i nemici che ho sono autoprodotti.
sono i demoni interiori, non provengono dall'esterno.
Oh, ecco. Questo è il post che da qualche giorno a questa parte sento tanto 'mio'. Che poi, non è per il fattore 'cause perse', ma proprio in virtu' dell'esser 'tu' quella causa persa (cioè, io) e allora ti dici...ma cosa caspita ti metti a spiegare, a questionare, a rimandare, a riproporre concetti quando hai dall'altra parte chi non ha quel sentire, quel sapersi donare in ascolto, quel volersi immedesimare, comprendere. E lì, ti chiedi....ma allora, son strana io. Essì! Sei strana te. Ma non tu in quanto causa persa, quanto tu persona che pensavi che la vita e chi ci abita, potesse aver una certa, come dire, maturita' in tal senso. E invece ti ritrovi in mezzo a delle altrettante - cause perse - e non sai piu' come porre rimedio se non facendo un passo indietro per non cader nell'abisso del ridicolo. Toh. Ciao, Tetì. (perdona la latitanza da casetta tua, di alcune ...ore, ma tanto lo sai, ti seguo anche in incognito) ;-*
RispondiEliminaNU
RispondiEliminasì anche io seguo__ ho buttato due sassi poco fa :))
(ma stasera sono cotta e non mi faccio vedere:)
__ ehm ___ non mi viene niente al momento da dirti___ mi sa che dovremo aspettare ancora qualche stratagemma___ intanto buona serata:)
"Il perfetto vincitore dell'avversario non s'impegna nella lotta"
RispondiEliminaEccolo perfetto! Che non ho mica tanta voglia di combattere piu, neanche se avessi un tumore. Che vuoi che m'impegni a fare? Il perfetto vincitore è chi non combatte. Che il combattimento lo evita. Sono indolente. Non vedo cause in giro che mi chiamino in campo. Che vada la truppa, quelli che si sentono giovani o tanto indignati e offesi. Il perfetto vincitore le sue vittorie le conquista prima dei trent'anni, altrimenti è un cialtrone. Ora che vivo nella palude, assieme ad altri reduci, dannati o intossicati da qualcosa, tiro avanti un'ufficio, si risolvono rogne. Non c'è da combattere. Li mando, risolvono e tornano. Usano il metodo a tradimento e poi non sono neanche avversari ma lavori da sbrigare. Le battaglie si fanno da giovani. Io son pronto per partire. Qua mi mandano in pensione tra poco e sto pensando dove andar a far perdere le mie traccie, altro che battaglie. Fate voi che siete giovani và.
SIMURGH
RispondiEliminastamattina ho lottato mezz'ora con una vite.
casa mia e come fosse di lego. tutto un montaggio precario di pezzi di mobile adattati da una casa all'altra e sono stufa di avvitare e vistare così ho inventato un sistema autoportante che quando la lavatrice centrifuga, scrolla tutto.
e siccome mi sono distratta mentre mettevo il detersivo si è sparso tutto ovunque ho dovuto smontare un piano per pulire.
la vite non ne voleva sapere perchè era l'ultima e si era mosso tutto.
alla fine ce l'ho fatta ora dovrei rimontare tutto e riavviatare anche la vite che non vorrà saperne. quindi sto così, con tutto a mezzo e la gatta che mi disapprova e mi dimostra tutto il suo disprezzo girando tra detersivi e scatole imprecando alla mia pigrizia e indolenza.
eppure stamattina ho già pure pulito la depandance che domani o dopo arrivano gli inquilini e hanno detto che volevano fosse pulita.
come se in campagna il pulito resistesse!
c'erano già i ragni che tessevano che il pavimento era ancora da asciugare:(
in più ho steso e tra un po' nevica, non trovo lo sportello per il gatto e ho le caviglie gelate perchè dal foro chiuso alla bellemeglio entra un gelo siberiano e sono tutta polverosa.
insomma oggi ho da battagliare con le faccende domestiche, è sempre così, dopo 5 anni una casa da da fare e si fa prima a cambiarla.
invece stavolta mi tocca star qui. e la prossima battaglia sarà spostare la libreria, e le fave? eh! le fave! la terra è zuppa,, quest'anno le mangiamo a ferragosto se riesco a seminarle a febbraio. ciao!
"Rendere vuoto ciò che è vuoto. Il dubbio produce altro dubbio"
RispondiEliminaEcco. Niente è certo, mai, per me. Nessuna certezza, nessuna verità. Il dubbio, se dovesse appartenere ad una stategia è quella di dubitare di ogni apparenza e che nulla mai possa sembrare certezza. Il dubbio è il mio dio, che pure un dio non ho. Che il dubbio mi si autoriproduca e autocloni in eterno. Non credere in niente, neanche in me stesso.
Rendere vuoto, svuotare appena possibile, fare posto, stanze disabitate, neanche le tende, niente, che non venga a trovarmi nessuno. Nuoto nel vuoto dove tutto è possibile. Dormo per terra. Non devono nascondere sotto il letto il fucile. Lo tengo in mano. Quello si fa il vuoto. Anche i pensieri, svuotarli ogni tanto sennò va a finire che ti abitui, vai a finir che ci credi. Svuotare, farne di nuovi. Rendere vuoto ciò che è vuoto è ancora piu tosto. Chi è questo qua? Il paradosso.
"Quando tutto sembrava ormai perduto, Zhang Shougui ostentò calma e distacco.."
Questo Zhang è il piu grande di tutti però di coglioni come i turchi non ne trovi tanti in giro. Chi era il loro capo? Bah! Zhang non mi avrebbe fregato con quel trucco la oppure serviva una storia a quello la che ha scritto gli stratagemmi, tanto per fare un'esempio. Mi sà
SIMURGH __________SONO __________ERNESTO
RispondiEliminaho incrociato teti venendo qui, abbiamo preso un caffè.
abbiamo detto che quando scrive così come le viene è proprio bravo!
abbiamo letto insieme Todesfuge e ascoltato la suite di Bach.
eravamo contenti dei bambini, non abbiamo neanche parlato, abbiamo sorriso e alla fine ci siamo salutati dicendo all'unisono, ma che spettacolo sto SIMURGH!