Dissuasori urbani

Quanto detesto le panchine del Porto Antico di Genova!

Lo so che sono visivamente accattivanti, ecologiche, razionali, intelligenti a evitare che i cani irrorino le radici delle piante, tondeggianti e morbide così che se ci sbatti contro non ti spacchi una gamba, lo so.

Ma provate a pensare di sedervi con un'amica/o per fare quattro chiacchiere!

Non c'è verso, a meno di disporsi scomodamente su un fianco.

Per non parlare di una sosta allungata magari per prendere un po' di sole.

Provateci voi!

So solo che anche da sola quando provo a sedermi, dopo qualche minuto schizzo via per la tangente!

Ti senti accerchiata/o e se un estraneo è seduto sulla stessa panchina lo avverti come un gufo sulla spalla.

Se guardi di fronte per cercare di socializzare con un dirimpettaio ti accorgi subito che la distanza è giusto giusto quella che impedisce qualsiasi interazione, tranne quella visiva che rispecchia esattamente la tua sensazione di smarrimento e precarietà solitaria anche po' deprimente.

Altro modello che piace assai ai design di arredo urbano.

Qui se provi ad appoggiare la schiena ti riempi di formiche, scarafaggi e lucertole per non parlare di qualsiasi genere di spazzatura che qualche incivile ha depositato nell'aiuola scambiandola per un cestino dei rifiuti.

Più appropriata questa soluzione boscaiola sempre che, per ragioni di puro sadismo, non venga inserita anche nel contesto urbano in accordo con le ditte che producono collant.

Fortunatamente nel bosco ci si va abbigliati con tessuti robusti, quindi male che vada ti morde il sedere una vipera e bene che vada ammazzi qualche uovo di passerotto pigro (peggio per lui se è pigro).

E che dire di questo modellino testualmente:

"panchina eco pensata per stare a contatto con la natura"?

Notate bene anche voi quanta parte abbia la natura in questa soluzione, vero?

Immaginate anche voi gli effetti di risulta di un acquazzone sul candido sedile?

Una genialata sotto ogni punto di vista: brutta, scomoda, sporchevole ed ecologica, perchè?

E di questa meravigliosa variante che, oltre a quanto già considerato, aggiunge un tocco di gelido o rovente contatto a seconda che la stagione sia invernale o estiva, che pensare?

Ok, in inverno c'è il cappotto e vabbhè___ ma l'estate?

Quei comodi bermuda e quegli svolazzanti vestitini potete immaginare quanto poco possano evitare di lasciare il primo strato di pelle incollato al sedile o evitare ustioni anche solo per fugace contatto?

(lo stesso dicasi per gli esercizi pubblici che adottano questo materiale per i tavolini esterni)

Semplice modello di panchina genovese.

Relativamente comodo, ergonomico, resistente, pratico, sensato___

Dove sei?