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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

sabato 30 aprile 2011

La principessa col pisello

Siccome sono scientifica, verifico sempre le mie sensazioni.

Ieri la prova del nove (se state pensando male fate bene perché è esattamente successo quello che state pensando, ma siccome non vorrei venire fraintesa non mi riferisco a qualcosa di leggibile in questo blog o in altri, ma a un episodio reale, e quindi è un fatto mio privato che non ho nessuna intenzione di spiattellarvi qui:) Diciamo che scovata l'eccezione si è confermata una regola o meglio la sindrome, una nuova sindrome nella rete.


L'assunto da dimostrare era quello che non esistono più le principesse sul pisello ma invece siamo piene di principesse col pisello.

Mi riferisco a quei soggetti (tanti anzi decisamente troppi) di genere maschile quindi col pisello, che stanno rintanati nei loro spazi di pensiero angusti, sospiranti e ammaccati da non si sa bene quale maledizione di qualche femmina che li ha fatti tanto soffrire e adesso sono tanto (troppo) indecisi e incerti se concedersi o darsi (nel senso di sparire).


Stanno lì, scrivono sospirosi post che fanno intendere una profondità d'animo e di pensiero delicata, sensibile, consapevole, amorosa a volte brusca, virile, decisa, netta e chiara.

Sfumano e spaziano per ogni dove incantando sirene, fate e vecchie galline che si sprofondono in lodi e odi, osanna isterici, ricambiano sospiri, annuiscono ammiccanti e corrono ogni qual volta la principessa col pisello emette anche un rantolo per non dire rutti per non dire altro, incuranti che per dimostrare non si sa bene cosa o forse solo per evaporare l'alcool ingerito e smaltire i fumi di qualche sostanza inalata finiscano con il dare il peggio di sè svelando cosa in effetti pensino e come giudichino lo stuolo di adoranti ammiratrici: zerbini.


Forse meno che zerbini.

La principessa sul pisello era sì capricciosa e incontentabile, ma le principesse col pisello sono anche peggio, tanto che persino il pisello si vergogna e fa di tutto per defilarsi e tirarsi fuori dai giochi.


Ho verificato. E' così come dico. Troppe ciance fanno girare la testa al cazzo e non sa più cosa vuole e neanche se vuole qualcosa, del resto come non capirlo?

Lui stesso prova ad attirare l'attenzione della principessa (potrei dire principe, ma se lo fosse forse il pisello avrebbe voce in capitolo, invece no, quindi principessa) e ricondurlo nei binari del logico e naturale. Ma la principessa, niente.


Le piace stare a gongolarsi tra i forse ci vediamo, mi intrighi ma nei week end non posso e in settimana lavoro (e allora quando cazzo pensi di vedermi/barra/scoparmi? direbbe una erinni, una arpia, una anti sirena)!

Adora far la vittima incompresa perché tutte si innamorano e lei invece non vuole legami (cosa chiara ed evidente e infatti più di una ti ha scelto per quello, principessa dei miei cojoni!) . Quindi è tutto un gioco di nascondimenti, negazioni, sofferenze, cambi di discorso e interessi, un rivolgersi altrove studiato a tavolino per far sgorgare fiumi di latte rancido dalle ginocchia della malcapitata che semplicemente intendeva e credeva di rapportarsi non dico con l'imperatore, manco col re e nemmanco col principe, ma molto semplicemente con un essere di genere sessuale opposto capace di far quello che dice o tacere, non una mummia imbendata prima ancora di essersi rotta o incrinata.


E' così. L'uomo bestiale che dovrebbe venir fuori scartando la principessa col pisello non esiste o si trova solo tra chi dice chiaro e diretto: mi fai sangue quindi se sei d'accordo ti scopo e poi se ci piace ci leggiamo poesie d'amore e di dramma, ma dopo e non necessariamente. Prima ti scopo.


Tanto se uno/a ti piace lo sai perché lo ha detto l'oroscopo o perché lo senti, non è che ti convinci dai refusi dei post! Ma tu vallo a spiegare che una cosa è l'intesa intellettuale e un'altra quella fisica e che questa ultima non la verifichi a distanza o per scritto. Che non si può evitare di sporcarsi le mani e il resto se la vuoi provare e non c'è modo di evitare di soffrire se ti piace e non si ripete. Che soffrire a goccia a goccia è un'altra cosa, una per intenderci da principessa col pisello non da donne con le palle (quelle che ti sono cresciute con barba e baffi al terzo mese di tentativi andati a vuoto, grazie al fatto che la principessa non dice: "ma va a cagare sei una cozza" preferisce sospirare "ma perché tutte si innamorano di me che invece sono brutto e cattivo?"!


E te lo dimostrano pure quanto sono fetidi, MA te lo dimostrano prima, non dopo! Come a dire di me prendi solo il peggio e senza manco avere il meglio (ammesso che ci sia), una sorta di condanna e punizione preventiva che già fa senso pensarla dopo aver consumato l'amato sformato di pisello, ma addirittura a digiuno, NOOOOOOOOO!!!!




Cazzo c'ho messo due anni a farmi passare la cotta (reale) di prima, e mo' mi tocca ricadere nella stessa situazione per una minestrina di pisello virtuale???





Una volta gli uomini si dicevano: "ogni lasciata è persa" adesso sembrano pensare il contrario e potrei proseguire per ore a parlare delle principesse col pisello, ma preferisco godermi i vostri commenti e pure qualche applauso perché so che non solo la sola a pensarla così:)



15 commenti:

  1. letto tutto ciò, mi hai fatto pensare che dovrei rivalutare l'idiota... o no? perchè in effetti al primo giro non si è affatto tirato indietro, ma l'ha fatto dopo... quindi in quale categoria lo inseriamo? forse in quella delle principesse che il pisello ce l'hanno solo loro?

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  2. CAROLINA
    sono gli incerti del pisello!
    non si può mai sapere, quando li baci, se diventano principesse o restano simpatici rospi:))

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  3. la tua ricerca conferma la tesi di Umberto Veronesi: "l'umanità sarà bisessuale "
    cartisea

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  4. CARTISEA
    in effetti, in tutti i sensi sembra che andrà così e che forse questa tendenza sia già parte della 4a o 5a dimensione, chissà?

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  5. Leggere il tuo post e accanto dare una scorsa allo scritto di Miller... sarà iniziata lì? mhhh non penso, amo ancora conservare i vecchi ruoli. Discutendo con degli amici insegnanti notavamo proprio questo: confusione, mancanza di sogni, contraddizione persa e mi riferisco a quella positiva che ti contrapponeva ai genitori (quando esistevano...) e ti faceva conquistare una posizione leggermente 'diversa'. Per fortuna un omettone forte l'ho trovato. A te un abbraccio. :)

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  6. PETROLIO
    si vede da quanto poco scrivo e come tratto di questi rebus che ne so pochissimo; osservo, misuro, calibro, verifico, ma per mancanza di cose da fare e interesse per la statistica più che per reale bisogno o fobia.
    poi ovvio cercando alieni non è che posso pretendere più di tanto:)
    ho capito però che porsi troppe domande anzi anche una sola già vuol dire che non ciumbia.
    meglio cercare tra il meno peggio altrove.
    il meglio tanto non esiste e anche fosse sono specializzata nel scovare differenze che generino conflitti, quindi alla fine e fin che dura va bene chi mi sa prendere e portare a spasso come gli pare.
    tanto per entrambi dura poco quindi non mi perdo di sicuro:)
    diciamo che anche le cenerentole sono sparite, ma non rimpiango la loro esistenza e neanche quella del macho, insomma al limite mi piacerebbe che si trovasse una sintonia momentanea, fugace e stravagante mettendo insieme quel che c'è senza star tanto a dire cosa è mio e cosa è tuo dato che in coppia si diventa trini e cioè qualcosa che non possiamo essere quando siamo uno (sebbene divisi in tante parti:)
    tutto questo discorso di norma è ben inteso e condiviso ma solo in teoria perchè la pratica è ancora da praticare, e data l'età, credo lascerò il compito ai posteri! prosit!

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  7. al prosit rispondo volentieri, ma porcozio, quale età? avaaaaanti! non-si-sa-mai ;)

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  8. PETROLIO
    stavo rileggendomi il tuo post e gli aggiornamenti dei commenti.
    ma tutte le volte la stessa storia?
    miiiiiiiiiiiii ma se sospetti congiure va via!
    te le dici vieni???? ma che vada!
    azz sta diventando la mia persecuzione!!!
    :))
    età, quale età? la mia? è perchè ve lo scordate che sono più vicina a quella delle vostre madri che a quella vostra:))
    (considera che sono nata che avevo già 36 anni, quindi ce ne metti sopra 54, praticamente tua nonna:))

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  9. Ho fatto fatica a leggerlo devo dirlo, per quella che sono femminista che detesta le donne che vogliono essere come i maschi maschilisti e detesta i maschi maschilisti è stata dura leggere il tuo post.
    Detto ciò come al solito si parla al maschile e prendendo per incentrare un discorso un attributo maschile.
    Scusami teti ma dopo aver letto il libro dalle parte delle bambine riesco a vedere il patriarcato anche nelle donne.

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  10. ECATE_CASSANDRA
    capisco che puoi aver fatto fatica, ma il tema era la procrastinazione che tocca tutti, poi, vabbhè, non posso e non voglio certo sentirmi in colpa perchè sono etero e perchè mi farebbe piacere che l'altro sesso fosse più determinato (nel bene e nel male) !
    poi ovvio lo stesso dicasi per le donne, ma direi che sul tema incontri a differenza di anni e anni fa, oggi in effetti sti maschietti sembrano più titubanti delle femminucce:))
    tutto qui:)

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  11. Non oggi teti da sempre visto che loro contrappongono la forza all'intelligenza femminile.

    Ecate-Cassandra
    Ps: Comunque hai ribaltato il ragionamento, ma non fa nulla, ah ed è ovvio che non devi sentirti in colpa per essere etero come nessun* deve sentirsi in colpa per essere gay o lesbica o bisessuale, ma non era questo il punto si parlava di come pure noi donne diventiamo patriarcali e maschiliste.
    Ciao

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  12. ANONIMO___ ?
    ___ lungo discorso se lo prendiamo dalle origini___

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  13. ECATE_CASSANDRA
    non ho ribaltato un bel niente, tentavo di interpretarti___ !!!
    a me non sembra di aver fatto un discorso maschilista o patriarcale, ma partiamo da una lettura diversa e può essere che io venga intesa diversamente dalle mie intenzioni.
    fa lo stesso ^__^

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  14. Si la lettura è diversa, come lo sono le nostre culture di appartenenza credo teti, ma non ti conosco così bene da poterlo affermare con certezza :).
    Ciao.

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