Maledetta ignoranza e scarsa predisposizione per i diversi sistemi di linguaggio, comunque il video rinfresca e più o meno parla di alberi, di foglie cadute su un pavimento in fondo a un lago con dentro un buco in cui scorrono fiumi e sentieri labirintici e insidiosi in cui si odono segreti di ombre danzanti mescolate alla brezza di mare finchè a un certo punto una registrazione in cui si sente dire chiaramente:
"Noi riteniamo tutti i segreti, teniamo tutte le parole, ma sono strapazzate e rotte così non le saprai mai".
Anche il ritornello finale non è male, del resto le ultime tre righe è risaputo che sono il tocco finale, il colpo da maestro, quindi tralascio.
(del resto chissà cosa ho capito io di questo testo dato che non ho trovato una traduzione decente nè saputo riconoscere in che lingua sia cantato).
Nessun commento:
Posta un commento