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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 18 ottobre 2011

violentate menti

e ci risiamo con la disinformazione mediatica, il manipolo di violenti anonimi che, impuniti, radono al suolo le città, alla decisa condanna degli oligarchi che scatenano guerre di pace e missioni di sterminio di povera gente per tener il culo sulle poltrone e il conto in banca alle stelle.
ma dico!
ci avvelenano l'acqua, l'aria e la vita, ci violentano le menti da decenni, stanno portando alla fame classi sociali che appena finiranno di prosciugare il conto corrente dei nonni per la dose di coca quotidiana o le tette rifatte si scanneranno per un pezzo di applicazione per l'Iphone al grido: "morte al tiranno virtuale", ci imbibinano di teorie federaliste farcite di insano razzismo, ci insultano e minacciano di assaltare le sedi dei tribunali e dei giornali per poter spadroneggiare nei loro bordelli e ci meravigliamo che un manipolo di imbecilli si faccia prezzolare e faccia sfracelli?
è più che ovvio e scontato che nella guerra tra poveri che si sta preparando da anni e anni ci sarà sempre una frangia becera e telecomandata che sbaglia mira e investe la sua violenza verso se stessa invece che contro al sistema.
poi c'è il resto delle persone, che per decenza, senso del pudore e buon gusto stanno ancora tentando di manifestare con garbo e civiltà le loro giuste ragioni e ovviamente non sono ascoltati, neanche visti e trattati come poveri idealisti ignari delle leggi del mercato globale e della sua imprevista condizione come provenisse che so? da un fenomeno extraterrestre.
cosa c'è di strano nel fatto che prima a Londra e poi altrove stiano nascendo rivolte animate da uno spirito primordiale che ricorda tanto le scimmie di Odissea nello spazio o gli uomini che cacciavano con la clava?
come sono state cresciute le ultime generazioni se non a televisione, violenza, ignoranza, intolleranza, paura, e allora com'è possibile aspettarsi comizi e convegni sulle barricate quando il resto del mondo dagli intellettuali in giù assiste allibito, indifferente e muto?
non è che l'inizio di una guerra civile tra il prodotto più infimo di questo potere e chi ha miracolosamente salvato l'intelletto. chi vince? nessuno. perderanno tutti. estinzione senza rinascita e nessun rimpianto per questa umanità che ha perso tutto anche l'istinto di conservazione e non ha rispetto per niente altro che per il proprio tornaconto.
tutti sulla stessa barca e speriamo che questa volta piova tanto da coprire anche la cima dell'everest.

10 commenti:

  1. in realtà ciò che io trovo stupefacente è che non sia ancora davvero scoppiata questa cieca violenza, evidentemente la gente non sta ancora così male, e con questo intendo che non sta ancora morendo di fame nè rinunciando a cose che ritiene necessarie (e che non sono solo il cibo). solo questione di tempo, comunque.

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  2. GUCHI
    mi stupirei del contrario!
    in un mondo che insegna che per prenderne uno bisogna radere al suolo la libia, non capisco perchè ci si stupisca se per abbattere una classe dirigente si demolisce qualche vetrina!
    a parte il fatto che secondo me ce li hanno mandati apposta.

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  3. quasi certamente. vedi strategia della distrazione!

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  4. GUCHI
    dici anche qui le fasi? solo che sono binarie:
    distrazione distruzione :(

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  5. mi ha sconvolto l'intervista ad un pretuncolo che condannava la distruzione della statuetta della madonnina quasi fosse stato l'atto più grave di tutta la giornata. E' chiaro che si sta sollevando una cortina di disinformazione. Resto convinto che questi atti non servano a molto, tuttavia non posso negare di aver provato un certo compiacimento nel vedere il blindato della polizia in fiamme.
    Resta il fatto che tale violenza vada incanalata verso i veri obiettivi colpevoli ...

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  6. PIER
    mah! spero che quando la rabbia esploderà in chi per adesso ha portato pazienza, già che la pena carceraria è la stessa, almeno si centrino i giusti obiettivi.
    questi, guarda caso solo in italia, son lì a fare casino e sono alla stregua di chi li comanda.

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  7. impuniti anonimi che hanno come registi menti insospettabili e ben sistemate nella stanza dei bottoni

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  8. AMOON
    sì, hai ben descritto il massimo del degrado mentale.
    come per le camere a gas, esecutori di ordini che non si sa chi ha impartito:(

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