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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 12 ottobre 2011

zitta









22 commenti:

  1. FINESTRASEGRETA
    attenta al lupo quando vai per boschi;)

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  2. io non paura dei lupi...non ti tradiscono mai...al massimo ti branano...ma te lo aspetti...pensa all'orrore se ti sbrana un fiore che non si limita a stare nel campo ed ha velleità da assassino....

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  3. FINESTRASEGRETA
    è un tema questo che ho in testa da un anno.
    ti terrò informata sullo sviluppo della trattazione.
    chissà quel'è quel fiore? pianta carnivora? nei giardini tropicali ci sono!

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  4. FINESTRASEGRETA
    allora speriamo che le piccole radici siano scampate!

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  5. ma questa se ne va in giro col fungo in spalla? grande!

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  6. GUCHI
    se non sbaglio era la settimana degli artisti di strada di qualche anno fa.
    era uno spettacolo! molto espressiva e molto varia nel senso che la rappresentazione era più lunga del solito.
    molto brava, creava una atmosfera d'incanto proprio come il personaggio che ha scelto, chissà da dove veniva e dov'è adesso?

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  7. Mi piace quest'area d'arte minore, questa dimensione espressiva, situazionista,contemplativa, intervento diretto nel luogo, i tanti sentimenti che suscita nella gente che passa. Si dovrebbe fare come murakami, sedersi su una panca e guardare le facce della gente, quanti sono in grado ancora di provare curiosità s stupore, di perdere due minuti, di produrre un pensiero. Un osservatorio privilegiato penso, possa rappresentare il sostare in un luogo che si carica di un'energia che produce conflitto, contraddizione, fastidio, disinteresse, fretta ulteriore. La scena, la rappresentazione simbolica, la beffa, l'assurdo. Teatro minimalista e surreale, surreale per il luogo,la situazione. Pensavo adesso a quanto mi piacerebbe costruire, ideare situazioni simili, rappresentazioni del reale, senza parole, l'alluccinogeno del bolletus edulis (si scrive cosi?) il peyote sul marciapiede.
    Belle foto, per farne un post senza parole. Osservare le reazioni e osservazioni che suscita. Brava tetraggine

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  8. SIMURGH
    massì! a te lo posso confessare il perchè recondito del post.
    un po' lo hai capito;)
    insomma, delle parole infine se ne ricorda più o meno il 7% vere, adulterate o saccarinose che siano.
    il corpo non mente, mai.
    dunque il filone è sempre quello che gira intorno al miracolo assassino e le relazioni "declinazioni" pericolose:)
    e poi non avevo niente da scrivere_ sto pensando:)

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  9. già si declina lo stupore fatto di inaspettata semplicità...una specie di magia fatta in casa...cosa c'è di meglio? siamo alla ricerca di un dei fatti in casa...miracoli assolutamente non trascendentali...forse un pò trascendenti ed obliqui...in cui precipitare come zabaioni in cerca di cucchiaio...

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  10. FINESTRASEGRETA
    miracoli? solo quelli assassini posso concepire:)
    stupori? ne parlavo poco fa di quanto siano introvabili più passano gli anni (a meno di comprendere anche quelli relativi alla depravazione politica)
    vado mangiare:) cotoletta e insalata fa lo stesso?
    lo zabaione non mi piace:(

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  11. io sono già basso come un puffo!!!

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  12. ASTRONAUTA
    ciao! allora? sei pronto? che sono curiosa;)

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  13. TAKUS
    grazie della visita, buona serata!

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  14. ah bello ... accanto al duomo in via s. lorenzo :) si si
    ci crescono i funghi in quella zona lì. e poi quando hanno ripavimentato la strada nel 2000 ci avevano trovato delle sepolture etrusche con tanto di teschio

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  15. PIER
    ma come fai???
    si vedono solo due pietre!

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  16. ho un'ottima memoria fotografica
    basta un dettaglio se l'ho già visto lo associo al luogo.
    che poi il centro storico lo conosco bene.

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  17. PIER
    più che bene! questa era difficile!

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