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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

venerdì 3 febbraio 2012

invisibili e fluttuanti affinità

(segue dal precedente)

Lo spunto deriva dall'analisi delle parole di ricerca da cui alcuni (tra cui io) selezionano e ricavano un post che periodicamente propongono e che solitamente risultano anche più interessanti di quelli prodotti di propria sponte.
Le considerazioni possono essere di vario genere, vorrei focalizzarmi in particolare su alcune.
La prima è che la struttura del post che precede questo, se vogliamo è molto simile ai post di coloro che "assemblano" concetti inframmezzandoli con parole "chiave" rivolte in particolare a uno dei suoi lettori (o lettrici fa uguale)* così che leggendo il post ciascuno pensi che possa essere scritto pro domo sua.
Cosa che alla lunga si rivela per quella che è e che quindi porta i lettori a individuare e riconoscere i vari riferimenti e i loro destinatari, fino a quando questo schema scatena ridde incredibili e l'unico modo di salvarsi è abbandonare la piazza e sperare che quanto si scrive sia ritenuto indegno di essere considerato meritevole di citazione e collegamento.
2012 sul ghiaccio si scivola
La seconda, ed è il motivo per cui ho scelto un video che parla di sogni, è che a leggere giorno per giorno quali sono le parole che hanno portato sconosciuti al proprio blog, sia come una sorta di messaggio subliminale che, al pari del sogno, procede su sue linee illogiche e parallele al pensiero volontario e al libero arbitrio che guida le scelte dei temi per i post, ma in qualche modo ha un suo significato e arriva molto vicino a noi e ai temi che abbiamo a cuore o che sono ricorrenti.
Il motivo è che noi possiamo vedere solo le parole che sono state trovate all'interno del nostro blog, in realtà è facile osservare quanto diverse siano quelle dei nostri amici e chissà quante altre sono state cercate che noi mai useremmo o useremo.
Ecco allora che questa modalità che ho scelto dell'assemblaggio, e anche il fatto che spesso vado a vedere e mettere da parte le chiavi di ricerca, ha a che vedere con lo "strumento blog" e con il fatto che oltre ai lettori abituali ce ne siano un gran numero che resteranno per sempre invisibili e sconosciuti, benchè abbiano condiviso o abbiano da condividere con noi gusti, affinità, letture, video e immagini.
Allo stesso modo di chi assembla le tracce di alcuni aspetti delle persone con cui è frequentemente in contatto, ma ne coglie o conosce solo una minima parte, così succede per questa folla di esseri che passano, prendono e riciclano.
Il vantaggio è che lo fanno senza avere nessuna presunzione di colpire e affondare, senza arrogarsi il diritto della proprietà di un termine, in poche parole, incarnano l'essenza delle relazioni costruite attraverso il blog che, si voglia oppure no, sono fluttuanti, momentanee, transitorie, il più delle volte parziali e soprattutto mendaci.
Sono pochi i blogger che scelgono di fare riferimento a se stessi nel raccontare le loro storie.
I più usano le parole degli altri, e spesso goffamente perchè vanno a prenderle proprio tra i conoscenti, illudendosi in questo modo di fare breccia e rendere più stabili le relazioni con loro, mentre invece spesso finisce che fanno dei gran pasticci, trottolano da una all'altra (al maschile è uguale) senza farsi mai trovare e senza trovarsi mai.
E' evidente che ritengo umilmente di appartenere alla specie/spece che al contrario evita in ogni modo il plagio o la strumentalizzazione preferendo esaminare gli spunti personali e magari arricchirli di citazioni "ufficiali" sempre citando la fonte.
2011 sul ghiaccio si scivolava
Vero è che in questo modo, soprattutto contenstando l'altro metodo,  ho perso quasi tutti i referral, ma solo perchè come dicevo è prassi comune parlare a uno/a per far capire ad altri/e, il dire e NON dire come dico sempre.
Ma se ci si pensa bene, tra i due sistemi c'è davvero poca differenza perchè entrambi attengono alla dimensione immaginativa, discriminare tra l'assoluta e totale estraneità tra i soggetti in un caso e la presunta e parziale conoscenza nell'altro, diventa irrilevante dato che è di irrealtà che si parla in entrambi i casi.
E così ben vengano questi incontri tra invisibili in cui consapevolmente specchiarmi illudendomi che sì, esista qualcuno che parla il mio linguaggio.
Insomma, per concludere, io dico, se qualcuno coglie, si farà vivo/a e se invece resterà anonimo è uguale. Continuerò ad assemblare le parole che ho detto come se a dirle fosse un'altro e le guarderò stupita scoprendo altri significati e facendo nascere altre storie come fossi un'autrice invisibile e fluttuante ma col marchio D.O.P.

* niente in contrario, per carità! rispetto tutti, invito solo a meditare sulla convenienza di cambiare metodo, magari assumendo appunto quello dei riferimenti casuali, libere associazioni, che so? dire qualcosa di partorito autonomamente?
attenzione perchè il sospetto che si manchi di carattere è forte quando il gioco è sostenuto unicamente dal pensiero e dalle parole degli altri. Poi, come dicevo, ognuno fa quel che vuole!

PS, prego la divina caradonna di esimersi dal sottolineare la mia psicosi, 
da tempo a me arcinota, ecc. ecc. zzzzz

16 commenti:

  1. probabilmente non c'entra molto col tuo discorso, però ieri ho scoperto, facendo una ricerca, che una blogger che non conosco e che non ha mai la sciato la minima traccia di sè sul mio blog, mi aveva linkato in un suo post. ho apprezzato il fatto che, benchè non si sia manifestata, abbia però avuto la correttezza di citarmi, poichè avrebbe ben potuto fare il suo discorso fingendo che fosse tutta farina del suo sacco.

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    1. essì immagino faccia piacere!
      anche a me è successo che a mia insaputa mi citassero, purtroppo erano insulti, ma fortunatamente senza portarmi in tribunale:)

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  2. pensa te che mondo dietro i blog... che ingenuo impulsivo che sono...!

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    1. eppure mi sembrava di aver capito che provenissi da libero (con la elle minuscola) o che conoscessi un po' quel mondo ben rappresentato da quella piattaforma!

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  3. (ho cercato di fare come da seconda possibilita' citata in LMA. ma senza costanza)

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  4. aiuto!!!! LMA???? spetta che vedo se ti riferisci al mio commento

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  5. nono, LMA... Leave Me Alone. precedente mio blog qui su blogspot. su libero con la elle maiuscola ho avuto il mio primo blog anni or sono. so dei collage, ma non pensavo si facessero addirittura analisi delle tag e co per postare minkiate :) cmq su libero con la elle maiuscola un paio di anni fa ho fatto anche un gioco per 4 mesi 4. con un blog spaziotemporalizzato. e' stato divertente. ma leggere le parole di ricerca per postare... beh non sono mai stato cosi' ligio al post.. :)

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    1. a ecco, infatti avevo capito niente.
      i collage delle chiavi di ricerca a cui si riferisce questo post sono i miei.
      il riferimento agli altri collage si riferisce invece ai copia e incolla senza autorizzazione o ai plagi di idee e contenuti con scopi ambigui.
      chissà come mai hai preso così sul serio questo post!
      sono pensieri in libertà e considerazioni personali che forse meglio capisce chi mi segue da tempo e sa che è la classica battaglia contro i mulini a vento in cui mi cimento di tanto in tanto.

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  6. ma va... che seriamente :) ironizzavo, al principio.
    poi in effetti il bloggare mi interessa. soprattutto per l'interazione con altri blogger possibilmente sconosciuti. quindi mi intrippano le diverse prospettive e le "tecniche" adottate. sono un appassionato distratto di questo genere di videogames. in quanto ai plagi... eh beh... sono per la liberta', e di conseguenza contro la proprieta'. se pubblichi... e' patrimonio dell'umanita'. e l'umanita' il piu' delle volte fa schifo :)

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  7. io contesto la strumentalizzazione spesso denigratoria soprattutto quando viene negata nonostante la palese evidenza che l'intenzione fosse, invece di quella di divulgare un pensiero, quella di impossessarsene e stravolgerla in forma di vantaggio per sè e svantaggio per l'autore.
    magari tu ne sei immune, ma io sono andata via da libero per quel motivo e a volte mi perseguitano fin qui, ma come dicevo sono storie vecchie, anche se a volte "ritornano", come la peperonata se hai presente:)

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  8. per ora passaggio veloce ... colpito dal pensiero che si riassume in

    "leggendo il post ciascuno pensi che possa essere scritto pro domo sua"

    dai vuoi dire che ci siano persone così egocentriche da pensare che uno si arrovelli per nascondere in un post critiche velate e non, indirizzate al commentatore di turno?
    ahahahaa
    allora non ho capito nulla del mondo dei blog ...
    sarò individualista etc etc ma preferisco scrivere un diario di elucubrazioni piuttosto che sciorinare parole indirizzandole a qualcuno velatamente.
    Baci Macchiavelli
    a dopo

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    1. è tanto vero quel che dico e quel che dici che se noti qui ci passate tu, guchi e bv che tutto fate tranne che scrivere a quella maniera.
      gli altri guarda caso ogni volta che ho fatto questo genere di post se ne sono andati uno ad uno e spesso in privato hanno tentato difese insostenibili ma che rispetto, pur pretendendo rispetto per la mia opinione e il mio "stile".
      a dopo, sì, spero!

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  9. oh si ... bene .. cioè male. Voglio dire ... che in parte pubblicare le chiavi di ricerca condiziona altre ricerche e se penso che se googlo 'porca dietro' esce il mio blog .. ecco, sono condizionato per il resto del mese. Cmq confesso di aver eliminato un post perchè la canzone di Zero che vi era contenuta attivava ingressi dalla chiave 'vecchia troia'.
    e poi che altro? a si ...
    Bella la foto delle orme di ruote che fanno manovra che sembrano un paio di occhi (lo so li vedo solo io e lo dirò allo psicologo del centro di assistenza)

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    1. belin Pier! li vedo anche io gli occhi in entrambe le foto!!!
      però che occhio che hai;)
      adoro te per l'iniziativa di aver tolto quel contenuto e sottolineo la tua attenzione (di cui mi ero già accorta da tempo) e perizia:)
      c'è poi da dire che parole ne usiamo davvero tantissime eppure, almeno per quanto mi riguarda, resta l'impressone che le chiavi siano sempre pertinenti all'oggi e in generale ai temi dei post.
      io, che per esempio parlo rarissimamente di sesso, sangue e amore, se noti ho poco o niente di osè, se proprio trovi qualcosa è più connesso al mondo perverso, oscuro, tragico, al più riguarda il retifismo essendo che i piedi qui girano spesso.
      grazie di essere tornato, con stima e affetto, teti:)

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  10. ma va? mi è nuova! Bazzico talmente libera che non mi accorgo di 'ste sconcerie.. Curiosità: ma le chiavi son quelle che figurano nelle nuove opzioni (anche quelle per lo più a me sconosciute) di Blogger? /

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    1. no no ci sono sempre state.
      in bacheca, nella vecchia configurazione, sotto al nome del tuo blog ci sono delle voci:
      Nuovo post, – Modifica post – Commenti – Impostazioni – Design – Guadagna – e, appunto, Statistiche.
      clicchi ed esce la pagina con diversi dati tra cui Origini del traffico.
      a destra c'è scritto: Altro, ci clicchi sopra e in fondo alla pagina ci sono le chiavi che puoi leggere riferite al periodo attuale, alla settimana al mese o totali.
      man mano spariscono quindi, io che sono una maniaca e ultimamente le sto studiando (come ho scritto sul post ecc), le apro una volta al giorno e le salvo a parte.
      a fine mese le assemblo:)
      se mi sono spiegata male, ti mando lo spiegone via mail con delle foto, ma vedrai che ci arrivi:)

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