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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

sabato 11 febbraio 2012

la principessa col pisello_ 2

sempre della serie auto prodotta anni e anni fa, ma diversa tecnica





___La saga continua, la mia inesperienza e ingenuità mi avevano fatto erratamente (o erroneamente?) pensare di averlo descritto in toto nell'altro post, invece mi ero sbagliata.
C'è tutto un mondo che ha a che fare con la delusione amorosa e il rifiuto dopo che la storia con la principessa si è consumata.
Innanzi tutto la principessa col pisello si isola e smette di interagire all'istante se solo lo si mette in discussione, lo si critica o ci si lamenta della sua disattenzione.
Ecco allora che inaspettatamente veste i panni del ferito a morte e niente lo smuove o lo consola.
Anche cercando di accontentarlo e facendosi da parte egli trova il modo di autocompatirsi facendo ben capire che solo prostrandosi ai suoi piedi potrà, nel caso, degnarsi di un saluto che dia una vaga idea almeno di una conoscenza superficiale.
In realtà svolazza in lungo e in largo in cerca di nuove vittime e passatempi, ma con voi e con chi lo ha a suo modo di vedere ingiustamente estromesso, apparirà come un monaco eremita e ramingo.
Attirerà su di sè l'attenzione con argomenti pietistici e intanto si farà grasse risate su chi abbocca all'esca.
La struttura dei suoi processi è: fare lo scontroso, usare la preda, ridurre al minimo lo scambio, rendersi insopportabile, farsi lasciare, fare la vittima, impietosire, fare lo scontroso, usare la preda, ridurre al minimo lo scambio, rendersi insopportabile, farsi lasciare, fare la vittima, impietosire, fare lo scontroso, usare la preda, ridurre al minimo lo scambio, rendersi insopportabile, farsi lasciare, fare la vittima, impietosire, e così via in un moto a trottola tutto e unicamente imperniato su se stesso.
La versione femminile della principessa col pisello, dicasi "gatta morta", in tutto e per tutto uguale e anche la colonna sonora è la stessa di aprile, tutto lo stesso, tutto uguale.



peccato perchè avrei preferito un testo un po' così com'è questo (purtroppo so poco di inglese e la traduzione on line mica l'ho trovata, ma insomma si capisce cosa intendo)

2 commenti:

  1. ho una ricetta vicentina che rende utilizzabile anche la gatta, quando e' morta....

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  2. ahahahahah, niente di utile da usare "preventivamente"??? :*

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