ovvero post "liberatorio" ovvero l'estetica dello scatto ribelle, immediato, del fracasso, della "rottura" ovvero____ dell'invisibile.
18 litri di pitture, sei mesi di lavoro, 1000 scatti e un paio di altoparlanti esplosi. Dopo aver scelto una canzone adatta, l'artista alza il volume e fotografa le vibrazioni inviate alla vernice.
Nelle prossime foto, invece, Martin Klimas, lascia cadere le statuine in porcellana da un’altezza di 3 metri e, con una fotocamera impostata per scattare foto ad alta velocità al momento dell’impatto al suolo, produce immagini estremamente nitide di attimi altrimenti invisibili
quando si dice "la natura esplode"
artista eclettico, ma le esplosioni sono la parte che prediligo
attività apparentemente speciosa, virtuosismo narcisistico
diranno alcuni
beh, personalmente questi scatti mi stordiscono
come Genji che per chi fosse interessato
sto continuando a leggere e raccontare qui
sì lasciamolo fare agli altri e godiamo del risultato:)
RispondiEliminavolevo lasciarlo come commento da te, ma mi sembrava sgarbato e allora lo metto qui.
RispondiEliminami rifiuto di commentare post che di abitudine presentino solo video (che non si capisce perchè dovrebbero interessare).
ovviamente rispetto la scelta, ma volevo spiegare una volta per tutte anche il mio punto di vista.
buona domenica!
ecco un ottimo modo per sbarazzarsi di quelle bomboniere orrende che a volte ci propinano, in fondo è una forma d'arte :)
RispondiEliminavero, ci ho pensato anch'io riguardo alla scelta del genere usato per la distruzione:)
Eliminamade in china;)
che poi a te piace il fatto che spakkaTutto ... ti ci vedo a fargli da assistente a Martin, musica a palla yeah :P
Eliminagive me five, fratello! oh yeah !
Eliminabelle!
RispondiEliminasì _^!
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