Dodici mesi
Ripensando a ieri
Afferro l'oggi
Gustando il domani
Ossimoro di vita
fino al Serpente (9 febbraio 2013, se i Maya hanno sbagliato i conti dovremmo arrivarci) pensieri e parole del Drago, una entità autonoma, ospite momentaneo del blog di Teti.
Ovvero quando la natura si riappropria dei suoi spazi
un'accelerazione dei processi naturali dovuta alle note ragioni e cioè all'azione dell'uomo e ai suoi insediamenti, ma pur sempre in primo luogo una catena di eventi ineludibili che attengono al ciclo della natura e all'evoluzione del pianeta terra.
metaforicamente parlando è come pensare a un formicaio.
le formiche scelgono un territorio e lo occupano, costruiscono la loro città, i loro depositi di scorte di cibo, le strade e così via.
scavando apportano benefici al terreno ma mettono a rischio le loro esistenze.
tante le minacce: la zappa del contadino, la colata di cemento, una pioggia di forte entità, sommovimenti che possono far franare il formicaio e così via.
tutto il loro mondo può venire spazzato in un attimo e lo stesso è per noi esseri umani e le altre specie che abitano la Terra.
per le formiche e per noi che guardiamo solo quanto è appena oltre il nostro naso la sciagura è apocalittica ma se allarghiamo l'ottica, tutto cambia.
la pianura padana si è formata circa venti milioni di anni fa, c'è chi dice meno di dodici milioni di anni fa, e in seguito si è modificata lentamente in parte elevandosi in parte abbassandosi a seconda del tragitto dei sedimenti e delle correnti marine e fluviali che l'attraversano.
il colmamento dell'area è iniziato circa due milioni di anni fa e solo diecimila anni fa assume più o meno l'aspetto che, ad esempio il modenese, ha oggi (come è scritto sul sito del comune di Finale Emilia).
la terra è viva e come ogni cosa viva si muove.
forse senza interventi umani il processo si svilupperebbe con maggiore lentezza e forse non vi avremmo assistito se alle cause naturali non si fossero aggiunte quelle prodotte dall'"intelligenza" umana come è accennato in questo articolo delle Scienze del 2006 a cura di illustri geologi in cui sono ben evidenziate le origini e le caratteristiche dell'area padana e i pericoli a cui quella zona può incorrere a causa dei recenti comportamenti e dell'opportunismo che li motiva.
la liquefazione, di cui io non avevo mai sentito prima d'ora parlare, porterà a sprofondare vaste aree agricole e urbane gettando nella disperazione un'intera regione e gli scampati al recente terremoto, ma è un evento assolutamente conseguente e ovvio data la natura geologica di quel suolo.
la subsidenza "naturale" è accresciuta da quella indotta dal pompaggio di acqua, gas e risorse del terreno da parte dell'uomo, che, forse solo per il caso di Venezia e del suo sprofondamento, si è rivelata utile a compensare il processo rallentandolo, ma negli altri casi, ultimo quello di questi giorni, è destinato a segnare in modo distruttivo i paesaggi sia urbani e sia agricoli.
in più, tanto per non farci mancare niente, l'innalzamento dei mari con i relativi scossoni che una diversa pressione esercita sulle coste sommerse ed emerse.
ora sta a noi, ragionare esclusivamente sull'oggi come farebbero le formiche oppure integrare le conoscenze che abbiamo accumulato così da dare una dimensione più realistica e omnicomprensiva dei fenomeni che sempre più frequentemente ci affliggono privandoci delle certezze soggettive e collettive che ciò che abbiamo prodotto o contribuito a creare per un maggior benessere, trovasse uno spazio da cui per comodità e senso di onnipotenza ci siamo illusi di poter scacciare o deviare il corso naturale di eventi molto più grandi di noi.
Il Drago di maggio
1 maggio 2012
poesia.
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2 maggio 2012
Luca Paolo 3 marzo 1921 _ 2 maggio 2012
Ci sono giorni che durano ben più delle 24 ore che possiamo percepire e lasciano in parte la bocca amara e dall'altra scaricano come un temporale le tensioni fino ad addormentarsi senza nessuno altro che i consanguinei a guardarsi quando cigolii e soffi di vento muovono l'aria rarefatta e buia come fosse una presenza che guida lo sguardo verso una pila di carte e tra quelle spiccano tre buste color arancione chiaro: testamento e disposizioni, istruzioni e cose in evidenza, cremazione.
Nemmeno un amico da chiamare, perchè sono già arrivati dove ci si sta apprestando ad andare ma anche perchè sono sempre mancati e io penso che "ci sarà un motivo" e così resto indifferente, anzi sollevata perchè la pena è per chi resta e tra questi ci sono anch'io.
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3 e 4 maggio 2012
alla burocrazia si sfugge solo se sei l'ultimo essere rimasto al mondo.
5 maggio 2012 _ Ming I: Il Nascondersi della Luce
Non è un momento facile e anche se ti sembra di esser tra le tenebre devi tener presente che la luce, anche se nascosta, c'è. Per adesso comunque è sconsigliabile confidare tutti i tuoi pensieri a chi ti circonda. E' molto importante che tu mantenga la tua integrità nel silenzio.
6 maggio 2012 (plenilunio e perigeo lunare) stesso grigiore di notte e di giorno. i raggi del sole possono tanto poco quanto quelli della luna bucare le nuvole che stazionano nel cielo da un mese pesando sui giorni di primavera. eppure, invisibile agli occhi, si compie ogni progetto grande o piccolo, oltre quanto noi stessi possiamo prevedere e disporre. Intanto l'occhio della luna si fa più grande e riesce a osservare meglio quello che forse da qui noi siamo impossibilitati a scorgere e comprendere.
7 maggio 2012
stamani sole / maggiolini a maggio / tra fili d'erba
8 maggio 2012
_ cambia il vento / si sente forte e chiaro / è già cambiato
_ nuovi risvolti / maggio cambia il vento / è già cambiato
_ un soffio lieve / nel vento di maggio / un cambiamento
(si capisce dalle palle che adesso girano in senso antiorario invece di quello orario)
9 maggio 2012
siamo ostaggio / maius per dire maggio / è un miraggio
10 maggio 2012
all'improvviso / petali come pioggia / cadono lievi / a terra come neve / eppure è primavera
11 maggio 2012
pappi dei pioppi / volano come neve / al vento caldo
12 maggio 2012
basta il sole / e si affaccian rose / e felicità
13 maggio 2012
tra le primizie / spunta uno zucchino / l'orto fiorisce / inizia il raccolto / e la nuova stagione
14 maggio 2012
aggio di maggio / abbronzarsi al fresco / senza disaggio
15 maggio 2012
calendimaggio / canoro e fiorito / cantar di maggio
16 maggio 2012
un vento teso / rende il cielo terso / splende il viaggio
17 maggio 2012
senza parole / maggio indolenzito / manca il fiato
18 maggio 2012
quanta fatica / inutilmente stanca / nenia di maggio
19 maggio 2012 (bomba a Brindisi)
la prima volta / attentato a scuola / che sia l'ultima
20 maggio 2012 (novilunio)
la quarta luna / eclisse anulare / allineamento / terremoto predetto / Kukulkàn in arrivo
21 maggio 2012
nell'erba alta / maggiolini bagnati / gocce purpuree
22 maggio 2012
maggio sragiona / sussulta il pianeta / nessun riparo
23 maggio 2012 (Falcone e Borsellino)
Le loro idee / sulle mie gambe zoppe / dopo vent'anni / sono ancora utopie / e vuoti propositi
24 maggio 2012
cura dell'orto / a maggio full immersion / speriamo bene!
25 maggio 2012
anche i sogni / stancamente dormono / senza riposo
26 maggio 2012
nel sole caldo / grandine improvvisa / rinfresca l'aria
27 maggio 2012
prime fragole / melograni in fiore / salvia e menta
28 maggio 2012
tra la polvere / annidano demoni / e foglie secche
29 maggio 2012
occhieggia giugno / il mondo precipita / scandali al sole
30 maggio 2012
Cioè, scandali all'umido, perchè il sole non c'è ma gli scandali eccome se ci sono!
Ora dico, ma non dovrebbero essere un'eccezione?
Tanto che di solito si dice che qualcosa fa scandalo proprio per le caratteristiche di straordinarietà rispetto a una norma, a un buon costume, alla decenza.
Invece niente.
Occhieggi un tg e tutte dico ogni notizia è uno scandalo, un malaffare, una tresca sacra e profana senza differenza.
Voglio i bei tempi, voglio il new deal, voglio gli anni spensierati del boom economico invece di quello prodotto dallo sconquasso tellurico.
Voglio scambiare sguardi tra lo sbattere di ciglia finte, i capelli cotonati, i bei mori alla Mastroianni con cui finire in una fontana sotto la luna calda d'estate, voglio essere stanca morta da una giornata di lavoro e la sera avere voglia di divertirmi a suonare i citofoni, voglio vivere una giornata intera senza aver nelle orecchie i blateramenti dei disonesti, voglio un attimo per respirare a pieni polmoni e poi sbuffare via l'aria con così tanta forza da far sbiancare Eolo, Nettuno e tutti gli dei dell'Olimpo nel giorno del loro giudizio universale e della loro caduta, definitiva caduta, nell'inferno in cui hanno gettato le loro vittime (cioè noi).
31 maggio 2012
__ e non importa se ci fermiamo a trenta, non è proprio necessario fare per forza trentuno.
mah tutto giusto, razionale, coerente ... poi uno legge QUESTO articolo e ti viene da pensare che sia meglio fare come suggeriscono alcuni, spegnere il cervello e continuare a fare le pecorelle del signore.
RispondiEliminaIgnavi ed ignari anche un pò consapevolmente ebeti.
sì ma infatti, c'è anche chi sostiene che gli Usa abbiano elaborato un sistema per creare terremoti artificiali nelle zone che ritengono essere di minaccia agli interessi economici (vedi turchia, grecia e ora italia, vedremo che succederà in spagna) e alla luce delle vicende note perchè dubitare o comunque riderne?
Eliminasta di fatto che giustamente la terra reagisce alle violenze subite o semplicemente prosegue il suo cammino, incurante delle formiche.
sono le formichine che dovrebbero farsi furbe, ma in un senso diverso da quello che si attribuisce al termine.
tutto il mio discorso era solo per dire che una cosa sono le tragedie che hanno colpito le famiglie coinvolte nelle sciagure che incalzano con sempre maggior e frequenza, un'altra le responsabilità, e un'altra ancora il cosa fare dopo.
e smettere di fare buona parte di quel che abbiamo fatto fino ad oggi, già basterebbe a raddrizzare il possibile perchè porre rimedio è impossibile ma evitare danni peggiori nel prossimo futuro si deve (e si può)