vacua consolazione

dunque vediamo di esser giusti, nè troppo pessimisti, nè troppo ottimisti.
momentacci ne arrivano a frotte, ce ne sono sempre stati ed è sempre stato così.
i cinesi di tremila anni fa se ne sono fatti una ragione e ne hanno ricavato una filosofia secondo cui pezzetti di vita cadono periodicamente nello stato di vacuità.
in pratica ci dicono che in ciascuna cosa o persona, nel momento della nascita, si determinano i vari aspetti che attengono all'energia di quel momento e che sono il prodotto della combinazione di diversi fattori tra cui ve ne sono un paio che sfuggono e che per quanto facciamo, fanno sì che resti in un limbo in cui è bene evitare di prendere iniziative e decisioni.

il periodo "vacante" determina un vuoto energetico per 4 ore al giorno, per 2 giorni ogni 12 e per due anni ogni 12 della nostra vita.
ovviamente la concomitanza di questi periodi di vacuità acuisce gli effetti e quindi spiega perchè periodicamente e anche senza cause apparenti ci sentiamo spenti.
vorrei poter dare indicazioni in base alle quali ricavare il proprio periodo vacuo, ma i calcoli sono molto complessi e soggettivi, poichè vanno incrociati diversi aspetti dell'astrologia cinese: i 10 tronchi, le 12 branche, l'animale annuale, mensile e lunare, elementi dominanti, ecc, ecc. (volendo, ma proprio volendo posso, sapendo la data di nascita, dare qualche indicazione utile), però è consolante immaginare che abbiano ragione e che, pur senza credere in un dio onnipotente, sia possibile che la nostra conformazione preveda aspetti più grandi e capaci di quanto riusciamo a comprendere, senza per forza volerli sconfiggere o modificare.