Quando siamo nella taverna
Non pensiamo a quando saremo polvere
Ma ci affrettiamo al gioco
Che sempre finisce per denudarci
Qual che accade nella taverna
Dove comanda il danaro
Si farebbe bene a chiederlo
Se qualcosa si risponde, sarà ascoltato
Qualcuno gioca, qualcuno beve
Qualcuno vive in modo peccaminoso
Ma di coloro che si cimentano al gioco
Alcuni ne escono nudi
Altri rivestiti
Altri indossano sacchi
Qui nessuno teme la morte
Ma tentano la sorte in nome di Bacco
Il primo è per il mercante di vino
Per il quale brindano i libertini
Il secondo per i prigionieri
Il seguente lo bevono per i vivi
Il quarto per tutti i Cristiani
Il quinto per i morti nella fede
Il sesto per le sorelle smarrite
Il settimo per i guardiacaccia
L'ottavo per i fratelli che peccano
Il nono per i monaci dispersi
Il decimo per i marinai
L'undicesimo per i contestatori
Il dodicesimo per i penitenti
Il tredicesimo per i viaggiatori
Dal Papa al Re
Bevono tutti senza legge
Beve la donna, beve l'uomo
Beve la milizia, beve il clero
Beve quello, beve quella
Beve il servo con l'ancella
Beve il veloce, beve il lento
Beve il bianco, beve il nero
Beve il costante, beve il distratto
Beve il grezzo, beve il raffinato
Beve il povero e il malato
Beve l'esule e lo straniero
Beve il fancuillo, beve l'anziano
Beve il vescovo ed il decano
Beve la suora, beve il frate
Beve la vecchia beve la madre
Beve questa beve quella
Bevono in cento bevono in mille
Difficilmente 600 denari
Durano, quando immoderatamente
Bevono tutti senza limite
Benché bevano a mente lieta
Siamo noi gli unici che tutti rimproveriamo
E così siamo mendicanti
Siamo maledetti coloro che ci calunniano
E che non vengano ricordati tra i giusti
Troppa luce (troppa informazione) di fatto acceca quanto il buio fitto e questi tempi sembrano assomigliare più di quanto si pensi a quelli del XIII secolo.
Ora resta da vedere per quanto dovremo stare in apnea o se invece l'essere moderno sia capace di accelerare i tempi, altrimenti dopo mille anni da allora saremo ancora qui a raccontarcela.
Vorrei infatti capire se è la struttura della storia che si ripete mentre avanza, oppure, più semplicemente, vada all'indietro.
Dico così, tanto per curiosità.
Carmina Burana, ventiquattro testi medievali tradotti qui CLICK per altrettanti brani musicali composti da Carl Orff tra il 1935 e il successivo.
ho il 33 giri con questa canzone (si può chiamare canzone). per un certo periodo ho avuto la fissa del medioevo.
RispondiEliminache in effetti girano più che 33volte.
RispondiEliminaUn mio prof diceva che la storia è una spirale con ricorsi simili, ma mai uguali ... cosa che mette d'accordo un pò tutti.
...e si che torneremo al Medioevo te lo dico io!
RispondiEliminaLa mattina mi sveglio, accendo la tv, metto sul 3 e dico:
"vediamo un po' cos'altro è venuto a galla oggi"!!! Mah.
Teti, ma il senso della canzone è che...rubano rubano rubano tutti? :))
Paola