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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

venerdì 26 ottobre 2012

(specifiche)


apro e chiudo parentesi perchè c'è ancora qualcosa da aggiungere al precedente post
stanotte, mentre la temperatura scendeva così rapidamente da fare un rumore assordante tanto da tenermi sveglia, pensavo agli effetti della mancata apocalisse di cui ci arrivano solo riflessi che lasciano piccole tracce.
in alcuni sembra quasi fare un'effetto di regressione, o forse sono io che invecchio velocemente, stà che per volersi in qualche modo salvare dalle evidenze e sopravvivere al meglio,  c'è chi si rifugia in un sè infantile e pedante, dove fatti irrilevanti pretendono di assumere una rilevanza assoluta e illuminante per chi ne viene messo a parte.
per altri è un'occasione imperdibile di scorreggiare brandelli mentali e ruttare fuori di sè briciole dello scarno e becero pensiero che li guida e, haimè ci guida.

giuro che gliela giuro a questo aurelio regina che si lamenta di quanto sia iniquo tassare i redditi sopra i 150mila euro giacchè è ingiusto togliere a chi ha ancora da spendere (forse sottintendendo che ci sia ancora la possibilità di prendere a chi questa facoltà l'ha persa da tempo) così come a richard murdock secondo cui dio (di cui evidentemente lui è profondo conoscitore e sostenitore) provvede all'incremento demografico ispirando volontari benefattori a ingravidare con giusta veemenza, recalcitranti donzelle.
giuro che gliela giuro.




















l'apocalisse, che sta arrivando a rate in uno stillicidio di brutture e catastrofi da alcuni annunciate, incede e procede e mi farebbe piacere, ogni tanto, avvertire l'impressione che chi ho intorno sia casualmente allineato alla ricerca o nel tentativo di rappresentarsi in un qualsiasi modo capace di renderci meritevoli di esserci a prescindere.
essere invece che per inedia e con indifferenza spocchiosa, per non dire snob, come espressione di quanto e di come riteniamo dovrebbero essere le cose.
a furia di reagire con sdegno e assumere comportamenti mirati a evitare tutto il possibile che potesse far sì di venire confusa con i malfattori di turno, mi ritrovo stretta in un vicolo cieco senza aria.
c'è una grande distanza tra me e la cronaca, credo giusto di poter ritornare a respirare.
sono certa che, anche volendo, difficilmente arriverò vicina o approssimata a chi elargisce perle come fossimo porci.

16 commenti:

  1. ne intervistavano uno ieri alla radio (radio2Rai), di questi poveretti che hanno un reddito sopra i 150mila euro annui.
    Il sunto era: già paghiamo un botto di tasse, lavoriamo 10ore al giorno, ci rischiamo del nostro ... insomma siamo già dei benefattori.
    Inutile dire che l'intervistatore gli ha fatto notare che -pagare le tasse non è beneficienza-
    che poi il sistema fiscale sia iniquo è un altro paio di maniche.
    secondo me si è un pò persa la percezione del valore delle cose

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    1. sì ha detto quello che dicono anche il dipendente e il pensionato con la differenza che il loro reddito da va 5 a 15 mila annui e sono pure in una condizione di costrizione, quindi spesso fanno qualcosa che, diversamente dall'imprenditore, magari hanno dovuto accettare loro malgrado.
      comunque sia, è fuori di dubbio che girino le palle a sborsare per uno stato, in più ladro, però finisce sempre che basta un no della confindustria e si fa retromarcia.
      se non sbaglio prodi/amato ai loro tempi avevano costretto a un prelievo forzato una tantum, forse con restituzione, non ricordo son passati un sacco d'anni, ma credo fosse quel fondo che poi diede vita al tesoretto di cui si smise di parlare appena qualcuno se ne ricordò.
      beh allora avevo un reddito astronomico quindi ovviamente fu una bella botta, ma onestamente non cambiò un accidente nella mia vita.
      penso che un giorno all'anno, se ci fosse la mentalità per cui per un giorno all'anno quello che si guadagna si versasse allo stato o al comune o che so io, ma lo facessero TUTTI, qualcosa sarebbe.
      tra poco sarà ancora e di nuovo natale, ecco immagina se per una volta si devolvesse l'equivalente di cenoni, strenne, e quant'altro in un fondo a destinazione certa, per esempio a copertura dei costi per i non autosufficienti ai pochissimi malati di sla a cui è stato tolto il sussidio.
      ecco quando succede che per non danneggiare i benestanti si prendono a bastonate quelli che hanno già di loro i minuti contati, cosa vuoi dire? cosa vuoi fare?
      ti incazzi!
      di certo c'è che dovresti vergognarti di parlare di politica ed economia, sacrifici e rigore, come dico sempre, sarebbe più dignitoso regalare un proiettile a tutti quelli che sono così fastidiosi (me compresa).

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  2. Con il solo proiettile non ci fai nulla se non hai una pistola per spararti!
    Teti, per caso parlavi dell'eurotassa del lontano 1996?

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  3. Perdonami...sto per scrivere un "poema"...forse lo pubblicheranno sull'ultimo aggiornamento della Treccani!

    Ps. non sono brava a sintetizzare il commento e non riesco a contenermi entro i 4096 caratteri! ;)

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  4. Qui c'è poco da devolvere. Non faccio cenoni e regali da tempo immemore, non me li posso permettere. E non riesco a comprarmi un paio di scarpe perché c'è sempre una spesa improvvisa e anche obbligata da sostenere. Lo volevo scrivere ieri sera sai?! Ho speso quasi 700 euro di libri per i miei figli e fortuna che li ho comprati alla coop che mi ha fatto il 15% di sconto. Al mercatino dell'usato ne ho trovato solo uno perché quest'anno hanno cambiato testi e autori e se faccio un calcolo della benzina che ho consumato per andare tutti i giorni al mercatino ho speso più del 15%!
    Non mi lamento,ho il mio orto,una casa costruita con tanti sacrifici,sudore e fatica e a volte anche sangue! Mio marito ed io abbiamo fatto gran parte dei lavori con tutte le autorizzazioni in regola mica a nostra insaputa! E tutto questo con due bambini piccoli,un affitto da pagare,nessuna sovvenzione da parte dei genitori e non dico la classica frase niente vestiti firmati,cinema e cene al ristorante perché era sottinteso! Due carissimi amici ci hanno passato gran parte dei vestiti dei loro figli e faccio attenzione al consumo di acqua, luce e gas mentre per il riscaldamento abbiamo il termocamino e la legna che taglia mio marito (a tempo libero ovvio!) nel bosco di un altro amico che della legna non ha bisogno. Sembriamo la famiglia felice del mulino bianco. Non siamo supereroi,siamo persone normali come tante altre,forse più fortunate di altre che hanno meno di noi,ma sicuramente non "choosy"!

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  5. Non mi lamento, non mi manca nulla,ma se permetti mi fa incazzare non poco il pensiero che ho 13 anni di contributi versati (licenziata,l'orario di lavoro non era più compatibile con la famiglia e il part time “me lo potevo sognare”) e sapere che non avrò una pensione mentre qualcuno/a lì in parlamento o anche al senato fa lo stesso,prenderà una lauta pensione così come un bel vitalizio per aver lavorato...niente. Anzi,per aver fatto solo danni!
    E mi incazzo quando sento di pensioni a finti invalidi,o quando vedo gente che gira a vuoto negli uffici comunali provinciali e regionali e così via fino alle alte cariche e cammina con un foglio in mano per far vedere che lavora,ma che in realtà sta lì perché è solo un “voto in più”. E quelli che non ti fanno la ricevuta fiscale, gli evasori totali o parziali o anche i finti poveri che risultano disoccupati,ma lavorano in nero,non pagano le tasse scolastiche né i buoni mensa per i loro figli,hanno la casa popolare e poi li vedi a fumare come turchi o a bere al bar a tutte le ore e a girare a vuoto con la macchina (qui in paese ne ho qualche esempio).
    E mi incazzo quando sento dire da un'emerita deficiente che i giovani, ma anche no, sono “choosy” e che devono adattarsi a qualsiasi lavoro mentre non sa che a 100 metri dal suo naso ci sono persone che accettano di fare le pulizie negli uffici postali di due paesi distanti 7 km uno dall'altro (e questa è storia vera eh!) per 5 euro l'ora (mezz'ora in uno e mezz'ora nell'altro) e per 3 ore a settimana con tanto di contributi. Paga ai limiti dell'assurdo!
    E mi fa incazzare il pensiero che mio padre, ex finanziere in pensione peraltro messo in condizioni di andarsene dai suoi stessi colleghi perché elemento “fastidioso”,unico esemplare di persona corretta coerente e amante delle leggi e della legalità,mio padre dicevo,invalido al 100%,malato di tumore da 8 anni,ha dovuto pagare 30 euro e senza ricevuta fiscale appunto per farsi fare il certificato per l'esenzione dal ticket con tanto di cartella clinica e certificati vari (VERI!) dall'idiota della sua dottoressa che siccome a parer suo il 100% le sembrava troppo voleva scrivere 30 o 40% come se stesse giocando che so, a briscola o tresette! Ma roba da matti!
    Teti,me ne sono venute in mente solo alcune delle ingiustizie e delle storture che avvengono in questa nostra società e per fortuna, che sennò con questo commento ne avrei potuto fare un post...ma non su Parallelamente, lì stiamo in un'altra dimensione e l'argomento non sarebbe neanche pertinente con i “paralleli ricorrenti”...o forse si...boh. Per la verità non so neanche se questo mio commento sia attinente al tuo post...mi sono persa. :)) Sorridiamo va!

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    1. credo che entrambi rientriamo nella categoria di quelli che non hanno nessuna rappresentanza sebbene rappresentino un buon 40% di italiani che guarda caso è la stessa percentuale che non va a votare.
      la differenza è che io ci sono arrivata una volta sistemato il figlio, a te invece è successo mentre li hai ancora adolescenti.
      e questa è una grande differenza.
      oggi sono (virtualmente) incappata in sto tipo CLICK magari tu lo vedi canale 5, potrebbe valere la pena di buttare un occhio.
      ha anche un sito e un blog che trovi facilmente.
      a me sembra un furbone (pure lui) però devo ancora indagare, sicuramente un po' corrotto lo è dato che è spesso in tv a prescindere dal canale.
      ma forse qualcosa di buono da dire ce l'ha, quanto meno si fa ascoltare senza farti venire i vermi.
      te lo dico perchè un po' di "filosofia" serve, quanto meno aiuta a rafforzare il senso delle cose, anche se un senso non ce l'hanno, come diceva il vasco.

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  6. Simone Perotti!
    Si, da me si vede Rai5, ma ieri mi sono persa la prima puntata della sua trasmissione. Non ho letto i suoi libri ancora. Mi riprometto sempre di comprarli, ma trovo sempre qualcosa di più interessante da leggere (unico lusso che ci permettiamo ancora mia figlia ed io, mio figlio legge poco!).
    Non so. Ogni tanto lo seguo sul suo blog (http://www.simoneperotti.com/) però...non so perché, è solo una sensazione eh, ma...sono un pò scettica sulla sua buona fede! E poi è vero, sta sempre in tv, organizza viaggi in barca anche costosi. Boh. Forse prima di giudicarlo dovrei leggere i suoi libri.

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    1. il blog l'ho visto ma è in disarmo, scrive più spesso su quello che ha sul fatto quotidiano
      sicuramente non è misantropo e in ogni caso a giudicare da quel che fa e da chi frequenta, direi che è più fumo che arrosto.
      ha fatto la scelta di avere una casa in campagna, ok.
      si sarà pure licenziato, ok.
      ma mi deve spiegare che differenza c'è tra la vita di allora e quella che fa adesso.
      è sulla buona strada, ma se è sincero, credo si stia chiedendo o finirà col chiedersi: "che cazzo sto facendo?"

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  7. Io però a votare ci sono sempre andata, pure quando ho dovuto scegliere, come sindaco di Roma, tra Fini e Rutelli nel lontano 1993. :(

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    1. si pur'io ci sono sempre andata (per ora), ma intendevo dire quello che ho detto:)

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  8. Se ti interessa la replica di "Un'altra vita" è qui:

    http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2012-10-25&ch=31&v=153938&vd=2012-10-25&vc=31#day=2012-10-25&ch=31&v=153938&vd=2012-10-25&vc=31

    Notte Teti.

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    1. grazie, l'ho cercata ma senza fortuna, ci butto un'occhio e poi passo all'attacco:)

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    2. Si parla sempre e comunque di ex imprenditori o dirigenti che cambiano vita, ma avendo alle spalle un buon carico di "denari" guadagnati con i loro ex lavori e quasi sempre single e senza figli. Mah.
      Tutto a posto in quel di Genova? Qui diluvia da ieri sera...ci staremo avvicinando alla fatidica data?
      Paola

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    3. vista la puntata, grazie ancora.
      lui diciamo che mi piace anche per via che mi sembra di cogliere qualche segno di incertezza su quanto sta facendo, seguirò il blog e magari cerco di stanarlo.
      indubbiamente hai ragione, sono comunque privilegiati anche per via degli strumenti culturali, ma è vero che comunque, come sai bene, alla lunga quella vita è pesante a prescindere quindi o tornano sui loro passi oppure bisogna riconoscergli il merito di averci provato.
      parlandone in termini di fenomeno sociale è comunque un segnale e una tendenza che potrebbe anche collegarsi ad altre esperienze e magari dar vita a un allargamento del fenomeno, che è poi il vantaggio che deriva dal fatto che sono appunto persone che hanno una certa visibilità.
      finchè ce la raccontiamo tu ed io e io e te vedi bene che si fa poca strada.
      può essere che se ben posta la cosa possa interessare o attrarre altri.
      come dicevo, lui a parlare è comunque bravo e piacevole all'ascolto, vedrò magari di sbirciare un libro, ma diciamo che un po' l'ho capito e preferirei riuscire a parlargli. vedremo come fare;)

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    4. dimenticavo, qui a pioggia abbiamo già dato, ora gran vento e per domani pare sole.
      lo spero perchè ho un tot di lavori che urgono.

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