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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

sabato 24 novembre 2012

l'uomo oca


come aquila, anatra, airone, ecc.
B come bisonte, beccaccia, boa, ecc.
C come castoro, calabrone, caimano e così via fino a O come oca e cioè l'esemplare da cui è partito sto ragionamento delirante che ho necessità di esternare affinchè mi esca dalla mente prima di un ricovero coatto.
le specie animali normalmente presentano differenze tali da farne riconoscere il genere di appartenenza.
che siano colore, dimensione, appendici varie, fraseggi, comportamenti ecc, ecc. lo so.
tuttavia, nella nostra lingua, alcuni hanno il corrispettivo, altri no.
Orso_ orsa, gallo_ gallina, cane e gatto, ecc ecc. (il topo meglio di no e tralascio gli esempi ambigui e di doppio senso) e vengo al punto e cioè il caso in cui il nome animale assume significati che han finito col diventare stereotipi, qual è appunto quello dell'oca, generalmente affibbiato a una donne, di solito giovane, scarsamente dotata di intelletto e cultura, in un modo che si fatica a immaginarlo abbinabile a un uomo benchè di fatto l'oca maschio esiste e sia del tutto simile a quella femmina.
insomma pare che uomini e oche siano inaccostabili, per rendere l'idea della ocaggine maschile è necessario ipotizzare un mostro animale rappresentabile da un puzzle di varie specie: allocco, pavone, tacchino, asino e un po' maiale, ecc.

altri animali "griffati" di Billie Achilleos CLICK


questa influenza di genere si fa sentire spesso, ad esempio una donna grassa è detta balena, mentre un uomo in sovrappeso elefante.
a rigor di logica entrambi i termini potrebbero andar bene per l'uno e per l'altra, ma di fatto si preferisce usare esempi riferiti a specie diverse, sebbene come dicevo il comportamento e le caratteristiche di ciascuna sia pressoché identico.
difficilmente una signora verrà definita caimano, ma vipera, ecc.
infine c'è il caso dei nomi animali che cambiano significato a seconda del contesto.
un signore infuriato può evocare un bufalo, mentre bufala, indipendentemente dal sesso a cui è assegnato prende il significato di bugia, truffa, imbroglio innocente, ecc.

16 commenti:

  1. e si e poi c'è la donna cerbiatto e via così, come insegna il Kamasutra

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    1. heilà! ma sta terza settimana quando finisce?

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    2. bhe è un pò come per certi giorni ... che lo decido lìXlì quando finisce. In fondo il tempo è relativo :P

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    3. sì, ma intanto passa, il 21 dicembre si avvicina e il tempo per arrivare al fondo del baratro è sempre meno, meno male che c'è pronto il piano B!

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    4. ma non abbiamo un piano Bì o.0

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    5. il 13 febbraio!
      c'è il passaggio dell'asteroide e diversi pianeti orfani che ci girano intorno, uno collasserà sul pianeta prima che collassiamo noi!

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  2. nellavecchiafattoriaiaiaoquantebestiehaziotobiaiaiao

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  3. Uh, sai che non ci avevo mai pensato! *__*

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    1. eheheh, ti cedo lo spunto:)
      so di aver detto una banalità, ma ho anche constatato che la reazione è spesso come la tua, tra lo stupito e l'incredulo:)
      comunque adesso che me ne sono liberata va meglio :)
      posso far a meno della "terapia":)

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  4. in realtà vorrei assistere alla cosiddetta 'terapia': foto mostrate alle quali attribuire significati? ^^

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    1. ahahah, c'è stato un equivoco, anzi una papera:)
      me ne sono liberata nel senso che ho esternato il pensiero riferito al sesso dell'oca e parlavo di terapia perchè il visual del blog di Doctor Ci è pieno di pillole (per il resto confesso di averci capito poco:)

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  5. beh da noi qualche volta si usa "ocone" :)

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