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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

sabato 16 marzo 2013

(in)carichi istituzionali

ineccepibile la proposta del pd per le candidature a camera e senato.
una volta tanto sento il dovere di un triplo plauso carpiato con avvitamento anche per l'altolà del presidente al trasformista accaparratore di mari, monti e pure del cosmo.


su laura boldrini tutto si può dire tranne che sia incapace di dialogo o che le manchino doti comunicative.
assolutamente meglio di finocchiaro, più rappresentativa e internazionale, mentalmente più giovanile e politicamente più idonea a 'marcare' una vicinanza con il paese reale.
onore e merito a bersani per aver trovato il modo di rendere a sel il riconoscimento per gli appoggi ricevuti e l'azione di mantenimento della barra ferma anche nella tempesta.

bel discorso inaugurale.
pochi o nessuno i 'non', totalmente assente l'uso del condizionale, entrambi tanto abusati nella propaganda politica.


per piero grasso, stesso discorso.
mossa politicamente più felice di quella di franceschini, buona reputazione internazionale e soprattutto una carta indiscutibile a favore della legalità e della lotta a mafie e malaffare interne al parlamento e in generale ai temi connessi allo stato morale della classe politica.
fateci caso: difficilissimo trovare una foto in cui lo sguardo sia diretto a chi guarda, sempre sfuggente, spesso con le mani davanti al viso, una via di mezzo tra timidezza mascherata e vezzo civettuolo.
più opaco di boldrini, ma tuttavia capace di giostrarsi onorevolmente in un settore complicato e rischioso quale delle connivenze tra stato e mafie.



cacciari può blaterare quanto gli pare, i renziani si tengano i loro 'se c'era renzi', il pdl è avvisato 'senza garanzia', la lega vada a nascondersi, i montanari rosichino e i grilli  imparino a cantare o tacciano.
io per un giorno, dopo tanto tempo, ritrovo un po' di fiducia.
forse hanno capito e forse hanno anche trovato un modo per farci capire che hanno capito.
per il futuro, meglio ignorare le polemiche sull'accaparramento perché chi parla in un modo e poi fa in un altro o ha disatteso per troppe volte ai propositi è solo debitore e sarebbe ora che venisse carcerato o quanto meno ignorato.
resta che, a questo punto, anche se il resto andasse come al solito (cioè male), avrò almeno da consolarmi con il fatto che chi poteva fare abbia fatto qualcosa che anche visto da lontano assomiglia a quello che mi auspicavo accadesse.


2 commenti:

  1. bha ... il nuovo papa già mi sta sul cazzo. per quell'aura buonista con cui è stato avvolto tipo cioccolatino. Tovo anche abbastanza ingenuo che qualcuno pensi che sia un punto di svolta per la chiesa, attaccandosi al fatto che è andato a pagare l'albergo.
    Per il resto ... Idem. Una politica in cancrena da trent'anni e si spera che bastino due giorni e un paio di nomine per rimettere tutto a posto.
    Ma per favore.

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