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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 22 ottobre 2013

simmo 'e Napule, paisá!

poiché uno che se ne intendeva disse una volta: 'vedi napoli e poi muori' (e io preferirei evitare di esser causa di decessi), e poi anche per via che le foto, rigorosamente in bianco e nero, che avrei voluto usare erano tutte coperte da copyright, ho deciso che per dire di questa città, patrimonio unesco dal 1995, metto un link alle immagini da sfogliare con il sottofondo della Napoli milionaria di Eduardo De Filippo e le musiche di Nino Rota.
perché proprio il bianco e nero?
perché, come dicevo nei commenti precedenti, i patrimoni giganteschi sono complicati da illustrare e allora per ciascuno cerco un pretesto che sia capace di rendere meno banale il discorso.
Spaccanapoli come emblema di un doppio che le è intrinseco.
E' una commistione delle ambivalenze e dei riflessi della natura umana, luce che abbaglia facendo risaltare il buio che spesso la inghiotte, la mastica e la sputa cercando di annientarla, ma Napoli resta lì e sorride.
Come si fa a restarle indifferenti?


8 commenti:

  1. Una grande capitale che vorrei visitare e fotografare ......

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  2. Bellissima Napoli! Me lo hanno detto molti miei amici...ma è meglio non parlare di cibo genuino. Sono almeno 10 anni che so per certo cosa bruciano nei forni a "legna" dove cuociono le pizze! :(
    Paola

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  3. Teti, ma la Fontana del Gigante è la stessa della sigla del carosello?
    Paola

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    1. e io che ne so? :)
      mai posta il problema, ma adesso mi sono incuriosita e ho cercato e trovato CLICK

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  4. era una città bellissima prima che togliessero tutta la spazzatura dalle strade

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