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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 17 ottobre 2013

trasa_trasìte_trasimmo

"Ti che te tachet i tac, oh tacam i tac a mi. Mi tacat i tac a ti che te tachet i tac? Tachet ti i too tac, che mi tachet i me tac, ti che te tachet i tac"...

certo che nell'ottica della semplificazione in effetti denominare le tasse con una qualsiasi delle combinazioni possibili di parole che iniziano tutte con la stessa consonante è qualcosa di nuovo.
quale dialetto è privo di cantilene e giuochi di parole che sfruttano questa caratteristica?
un bel passo avanti!
soprattutto per gli anziani.
vuoi mettere il richiamo mnemonico e quindi l'aiuto indiretto quando vorranno chiedere informazioni?
detto questo e a sentire le versioni interpretative su trise, tasi e tare, pare che nessuno sia stato in grado di capire niente delle nuove disposizioni e comunque son tutti d'accordo che si debbano variare.

e... cosa viene dopo la T?
la U!

ahhh, allora aspettiamoci qualcosa tipo:
"U, u if? - A ó a öa. E u? - A ó a ì."





traduzioni: 
1) "tu che attacchi i tacchi, attacchi i tacchi a me?" "io attaccare i tacchi a te? attaccateli tu i tuoi tacchi... tu che attacchi i tacchi"
2) "Voi, dove andate? - Vado a raccogliere l'uva. E voi? - Io vado a bere il vino."


4 commenti:

  1. uhm ... cambia il nome ma non la sostanza ... cmq ora siamo al 41% ... un pò poco?
    li tengo d'occhio (click)

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    1. a ma lui (letta junior) è bravissimissimo!
      ci sa veramente fare!
      meglio di un vecchio DC.
      il problema è che è vuoto.
      dice benissimo, ma poi gratta gratta quando va bene è il contrario di quel che dice e quando va male (cioè sempre) è anche peggio:(
      (mi sa che torno ai patrimoni)

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