* Giovanni Comisso
l'onda di coincidenze fortunate si sta attenuando.
a dimostrazione il fatto che ieri, mentre una scarsa metà del paese (inteso come abitanti) ha preso la via di un matrimonio Celtico in una frazione vicina, l'altra parte si è diretta sprezzante delle nubi verso il piccolo centro disabitato di Canate, rendendo di fatto del tutto simile a quello, il loro che è anche il mio.
ora sembrerà bizzarro, ma ritirando il bucato mi sono sentita così leggera quanto raramente mi sia mai capitato.
indipendentemente dalla presenza visibile dei villici o dall'invisibile vociare, ho avuto la prova provata che in loro semi totale assenza c'è più aria intorno come se, oltre la materialità dei corpi, esistesse davvero uno spirito in grado di 'occupare' spazio fisico.
purtroppo qualcuno è rimasto, in un nucleo circoscritto a un gruppo di case tra cui quella in cui ero attesa per pranzo e quindi ho potuto godere, meno di quanto desiderato di quel vento che mancando di teste da spettinare, mi prendeva e metteva idee in testa con la lena dei passerotti intorno alla mangiatoia, finché un pensiero mi è uscito di bocca.
subito l'ospite ha ribattuto: "vero, cadessero tutti in un burrone... tranne la mia bambina, però!"
ed è finita che a furia di eccezioni, sul far della sera son tornati tutti e la notte è tornata soffocandomi il sonno con i loro schiamazzi...
stessa cosa con i miei condomini molesti .. qui siamo oltre la misantropia
RispondiEliminae il bello è che (almeno nel mio caso) la rompipalle sono io!
Eliminagli sta sul cazzo sia che gli sia aliena e sia che mi infastidiscano i loro schiamazzi h24.