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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

venerdì 10 giugno 2016

confidenzial_mente

l'inconfessabile, la sua rivelazione, passa spesso per la via della confidenzialità.
il più delle volte, il segreto, diventa un po' come una merce di scambio o una sorta di premio volto a sottolineare un sodalizio fiduciario tra due o più persone a danno di altre.
di fatto nel momento in cui riveliamo o ci viene rivelato un segreto, questo cessa di esistere.
eppure si continua a chiamarlo tale perché associato al divieto di trasmetterlo, pur sapendo benissimo che al più sarà riportato con la nota: 'non dirlo a nessuno'.
forse avrò anch'io dei miei segreti, al momento li ho dimenticati, ma può essere che entrando in confidenza con qualcuno mi tornino alla mente.
conservo invece due o tre 'confidenze' che ho deciso di 'stoppare' entro i confini delle labbra, che si aggirano per la mente apposta per disturbarne la serenità.
(la prossima volta che qualcuno mi dice che mi rivela un segreto devo ricordarmi di dirgli: 'anche no, grazie').
e c'è un altro motivo per cui preferisco restarne ignara.
l'illusione che forse, pensando e ripensando alle cause di qualcosa di inspiegabile, esca una soluzione, un'intuizione che aiuti a procedere e superare l'arcano.
il segreto infatti, pur essendo solo una parte del tutto, quando viene infranto ha il difetto di rappresentare un muro che blocca il ragionamento, costringendolo a tener conto del suo contenuto senza poterlo però utilizzare né ai fini del suo sviluppo, né come tassello o grimaldello utile allo svelamento di una situazione, il più delle volte problematica.
infatti molto spesso il commento che succede all'apprendimento del fantomatico segreto è 'ahhh, ecco...' e zac, il cerchio è chiuso.
pacificato l'animo del delatore e pure quello dell'ormai complice sulle cui spalle è appena passato l'onere di mantenere o divulgare, previa avvertenza, quella scomoda confidenza.
a questo punto meglio trattenere i propri segreti ed evitare di venire a conoscenza di quelli altrui.
i propri prima o poi cadono nell'oblio e quelli degli altri prima o poi troveranno più d'uno ben felice di accollarsene il peso.


traduzione

4 commenti:

  1. La mia.impressione è che i segreti siano il più delle volte, pettegolezzi o bufale che hanno il solo risultato, come dici tu, dì bloccarti il ragionamento, impedirti di cercare una verità grande o piccola con la tua testa.
    massimolegnani

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    1. segreti e misteri sono molto vicini e spesso si confondono tra loro o si alleano per burlare la verità.

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  2. rivelare a qualcuno un segreto può essere un'arma a doppio taglio, è anche un modo per dar fiducia a qualcuno, anche se a mio parere vale una regola semplice che usava mia nonna; diceva: per mantenere un segreto occorre essere dispari, e due son troppi

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