l'unica cosa sensata che ho sentito sulla vicenda di macerata l'ha detta un'esponente di potere al popolo: 'trattasi di atto politico terroristico.'
anzi tratterebbesi di atto terroristico se a compierlo fosse stato un extracomunitario.
in quel caso lo sarebbe anche per chi solidarizza (per usare un eufemismo) con il demente cowboy marchigiano.
i partiti tentennano (argomento spinoso sotto elezioni) e lasciano soli i semplici cittadini a fare i conti con la complessità dell'accaduto e i suoi inquietanti e pericolosi risvolti.
io mi convinco sempre più di una cosa: se fossi io a essere trattata come vengono trattati i migranti, rifugiati e stranieri disagiati altro che strage!
fortunatamente portano pazienza, ma la pazienza ha un limite.
e poi l'avvocato... in un primo tempo mi sono arrabbiata, poi ci ho ripensato.
massì facciamo che il marcantonio fascista sia davvero incapace di intendere, chissà che i suoi pari si ravvedano a vedersi trattati da incapaci.
e va bene anche che i camerata paghino le spese processuali, così risparmiamo che già dovremo mantenerlo (spero a lungo) nelle patrie galere.
insomma sto diventando razzista anch'io... ma al contrario però!
devo dire che dietro a tutta la buriana conseguente a questa faccenda, mi è piaciuto vederci la solita strumentalizzazione della qualsiasi, perchè? forse perché i partiti hanno dei programmi elettorali talmente vuoti di contenuti che on aspettavano altro per rimpolparsi di facile populismo, da entrambe le parti ovvio.
RispondiEliminaero nel dubbio ma poi ho sentito dell'ennesimo condono edilizio, promessa che raccoglierebbe un bel 10% di sicari dell'abusivismo...
oggi poi si aggiunge la storia del tranviere di milano... e l'ennesimo incendio in un centro di raccolta rifiuti... insomma la cronaca è zeppa di argomenti e problematiche urgenti e pesanti, invece stan lì a baloccarsi
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