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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

sabato 31 marzo 2018

prima d'aprile

eh, insomma, sembra un po' come il 2016; i morti fioccano per cause di ignota natura e non: dallo sport allo spettacolo, dalle pagine di storie lontane a chi scrive quelle di oggi, tra chi è al lavoro e tra chi è semplicemente in vacanza.
chi ha vissuto sul palcoscenico della ribalta (o sulla ribalta del palcoscenico?) e chi no, per qualche giorno se ne impossessa per la messa in scena del rituale del 'social' lutto collettivo.
intorno alle vicende e al dato certo, cioè la dipartita, vengono disegnate ipotesi e interpretazioni spesso basate sul chiacchiericcio raccolto in strada tra sedicenti amici e affranti parenti.
più è noto il personaggio e maggiore è il mistero sulla causa.
ma i cronisti insistono propinandoci motivazioni generiche tipo: arresto cardiaco (grazie, tutti moriamo per quello) o astruse tipo: a seguito della malattia conseguente a una ischemia (malattia, che ancora nessun medico ha mai individuato).
e il mistero è sempre comunque presente anche quando la notorietà giunge proprio a causa della morte come nel caso di mireille knoll.
una fine tristissima, apparentemente dovuta alla crudeltà di un paio di balenghi di turno, che però diventa tutta un'altra storia.
per le origini della vittima, la sua storia, e per la nazionalità dei suoi assassini più che il loro background di violenti delinquenti da marciapiede.
poi ci sono quelli che la vita la salvano o tentano di salvarla, tanto nei mari quanto sulle nevi, e finiscono nei guai seri.
anche questi ultimi diventeranno eroi dopo morti, dopo una vita in cui sono stati considerati poco e male, perché così và la vita... vivere in pace è un'utopia? allora speriamo di morire in pace, e che la resurrezione sia una opzione volontaria, diciamo a richiesta... con la possibilità di decidere dove, come e quando... (e vorrei proprio conoscerli quelli che sceglierebbero qui e adesso, infatti 'quello' che poteva scegliere ha preferito stare ben bene alla larga)...

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