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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

sabato 22 dicembre 2018

ante e retro

dovendo rinfrescare le ante della portafinestra della cucina ho buttato per aria il terrazzino creando un certo scompiglio tra gli ospiti che neanche sapevo ci fossero.
la lucertola è stata la prima a fuggire, mentre il pipistrello ha continuato beatamente a dormire fino a quando l'odore della vernice lo ha infastidito e, approfittando di una mia momentanea lontananza, è volato chissà dove...
il geco invece è spuntato per ultimo, incerto e spaventato, prima si è rintanato e poi ha fatto l'errore di tornare alla luce ignorando un pericolo mortale: la gatta che non muore mai.
colei che trascorre le giornate a dormire e lamentarsi quando sente di avere la pancia vuota e vomita ogni volta che sbaglio l'esatta dose di cibo e acqua da assumere senza conseguenze.
con una sola zampata, coda da una parte e il restante nella bocca e poi deposto perché quel codino sembrava  molto più vitale del resto.
è finita che ho restituito la libertà al geco sperando che la coda gli ricrescesse, sotto lo sguardo indispettito e contrariato della gatta che non muore mai a cui è restato solo di tornare sul cuscino a ronfare...

6 commenti:

  1. mai una gioia, sembrerebbe aver miagolato la gatta che non muore mai.
    ma invece della vernice non era meglio una passata di cera per mobili?
    certo che anche tu, con sto tempo da rifugiati ti metti a trafficare, ovvio che gli animali fantastici si disturbano

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    1. cera per mobili su delle persiane esposte a sud che in una stessa giornata per la metà del tempo bruciano al sole e per l'altra metà gelano per il freddo?
      comunque è tardi, ormai le ho rifatte... la volta scorsa son durate tredici anni... tra altrettanti capace che faccio la fine del geco...
      posso dirlo alla micia, che sicuramente ci sarà ancora.
      magari la cera la passa lei...

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    2. ah le persiane... non so perché ti avevo assegnato dei serramenti in alluminio e per portafinestra visualizzavo le ante della credenzina che hai in cucina.. etc etc

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    3. ricordi benissimo...ma ancora i nidi di pipistrello nell'antro della strega non li ho trovati o il post avrebbe avuto tutto un altro swing;)

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  2. e sicuramente la micia se se lo fosse mangiato non avrebbe poi lamentato il minimo disturbo, con buona pace di tutte le tue attenzioni a dosarle il cibo.
    massimolegnani

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    1. sta stronza in effetti la carne cruda (tagliata sul posto altrimenti la schifa) la mastica e digerisce benissimo, ma rettili, passerotti, pipistrelli, scorpioni, mosche e vespe di solito si limita a torturarli sadicamente compiaciuta per ore e poi li abbandona sdegnata quando esalano l'ultimo respiro.

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