.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 31 dicembre 2018

fiabe scordate

c'erano una volta un bambinello che per ritrovare la strada di casa lasciava briciole inseguito da uno stormo di alcioni feroci che le beccarono tutte e lui si perse per sempre; sua cugina, appassionata cercatrice di funghi, che durante una scampagnata incontrò un lupo e riuscì a farci amicizia, poi arrivò una squadra di cacciatori che, scambiandola per un cinghiale, le sparò colpendola a morte e due loro compagni di merende che stufi di farsi prendere in giro dai genitori che spendevano tutto in gratta e vinci, lasciandoli spesso a digiuno, scapparono fino alla casina di zucchero di un'arzilla vecchietta dove presto trovarono la morte a causa di un coma glicemico.
ma la favola più bella è quella di una bimba appena nata che fu subito punta da una zanzara tigre e restò a dormire cento anni sognando puffi azzurri e forzieri d'oro finché inventarono la sveglia e i call center dove finì a lavorare per l'eternità.

e poi?

e poi c'erano una volta le favole sui più grandini... quella della povera emigrante che veniva sfruttata da una matrigna e le sue figlie, ma una notte riuscì a liberarsi, conobbe un tipo che la portò via tra le promesse di una vita agiata e poi la massacrò di botte per colpa di una scarpetta di vetro.
e ancora la storia di una fanatica con una ciocca bianca proprio in mezzo alla capigliatura corvina che viveva sontuosamente contrabbandando cuccioli di dalmata dalla slovacchia.
quelle sull'aristocrazia viziata e capricciosa, tipo la principessa sul pisello che stava sul cazzo a tutti; il re che pensava solo ai vestiti e si dimenticò di indossarli, così lo scambiarono per un nulla tenente e fu preso a botte da un gruppo di ultrà ubriachi e racconti di regine matrigne maligne a pioggia.
ne ricordo una che ha speso una fortuna in lifting per restare la più bella che, invidiosa della figliastra, cerca di farla uccidere, ma la piccola la scampa grazie all'aiuto di sette piccoli gnomi stonati e poi si suicida per la disperazione e lo strazio con una mela avvelenata.

e poi?

e poi quella del ranocchio che si credeva un principe, ma si ritrovò reincarnato in un gatto con gli stivali; il pifferaio esperto di derattizzazioni finito in galera per un appalto truccato insieme a tre impresari condannati per abusi edilizi e una piromane incallita.
un anatroccolo tanto brutto da venire scartato dal casting per la bella e la bestia; e poi l'ultima, che è spesso in tv a chi l'ha visto perché più nessuno a saputo dove sono finiti cinque amici, variamente assortiti, dopo l'ultimo concerto della band in quel di Brema.

e poi?

e poi finisce che tutti gli altri (diciamo i pochi scampati), vissero felici e contenti.

9 commenti:

  1. mi sembrerebbe già un traguardo vivere.
    per il felice e contenta spero che ci pensi la prossima vita.
    niente cinismo oggi, un pensiero felice invece: giorno merita un minuto per guardare le stelle e sentirsi tutto sommato, in pace.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. a me invece sti giorni 'canonici' e coatti me lo peggiorano lo stato d'animo...

      Elimina
  2. è incredibile la quantità di baggianate che ha prodotto l'umanità per evitarsi la realtà... nel gruppo ci metto tutto, dalla bibbia alle favole di Esopo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quindi dici che il mio è un inutile ripasso... sai com'è... prima o poi mi sentirò chiedere: nonno, mi racconti una favola? (nonno perché con quei due scriteriati di genitori che hanno ci voleva un figura di riferimento FORTE!)

      Elimina
    2. mah un po' di razionalità vulcaniana potrebbe servire., e poi credo che il matriarcato sia la soluzione migliore.

      Elimina
  3. La citazione di Baricco (il vuoto) annulla tutto quello di buono che avevo letto.
    Buona giornata.

    RispondiElimina
  4. Confesso..
    Ho letto un "minchia" da Nina ed ho pensato "qhesta blogger fa proprio al caso mio!".. 😂😂
    Te lo dovevo dire.
    Poi queste favole sono molto incisive e..... realistiche.
    Quasi quasi le racconto a mio figlio. 😉

    RispondiElimina
    Risposte
    1. vorrei fossero favole... invece di mera realtà!
      e grazie del passaggio!

      Elimina